Diciotti: tensione al porto, polizia in assetto antisommossa
A rendere più calda la situazione, anche la manifestazione di Forza Nuova contro "l'invasione degli extracomunitari in Italia"
Momenti di forte tensione si sono registrati all'ingresso del molo di Levante al porto di Catania, dove è ormeggiata la nave Diciotti con 150 migranti a bordo. Un folto gruppo di manifestanti si e' gettato per terra impedendo ad un furgone della polizia di accedere alla zona di sicurezza.
I manifestanti scandiscono slogan pro migranti e contro i rappresentanti del mondo politico. "Siamo tutti clandestini, siamo tutti clandestini. Freedom, liberta'. Siamo tutti antifascisti...", urlano. L'area del Molo e' presidiata dalle forze dell'ordine in assetto antisommossa. La polizia tiene a debita distanza i diversi gruppi di manifestanti per evitare eventuali tafferugli.
Poco distante, a rendere la situazione ulteriormente calda, il presidio di Forza Nuova. "Dopo gli arancini di ieri a sostegno dei migranti - affermano i militanti neo fascisti - stasera calia e simenza", ceci e semi di zucca tostati, contro "l'invasione degli extracomunitari in Italia". Gli agenti tengono i gruppi a distanza per impedire pericolosi contatti.
"Hanno mandato quelli di Forza Nuova proprio di fronte alla nave - dice una attivista della rete antirazzista - e sono la' con le bandiere dell'Italia. Noi, pacifici, siamo in un quadrato e non possiamo avvicinarci alla nave. Noi con accanto i cellulari della polizia, gli altri quasi soli". Tutto sotto gli occhi dei migranti che hanno assistito anche i tentativi di sfondamento dell'area di sicurezza di stamane, e al tentato 'abbordaggio' via mare con un gommone della rete antirazzista.