Milanesi e lombardi untori? "Non è bello, abbiamo sempre accolto tutti". Sala: "Me ne ricorderò"
È acceso il dibattito tra il primo cittadino di Milano e i governatori di Sicilia e Sardegna. Solinas aveva richiesto un passaporto sanitario per i lombardi, il governatore della Sicilia una patente di immunità per proteggere l'isola dalla diffusione del Covid-19. Sala si è risentito e da cittadino ha dichiarato: "Quando deciderò dove andare per un weekend o per una vacanza, me ne ricorderò"
"Qui si va in giro e si sentono pochi accenti milanesi, abbiamo sempre accolto tutti da tutta Italia e, in un momento di difficoltà, sentirci trattare come untori non è bellissimo". Il sindaco di Milano Giuseppe Sala è tornato a commentare sulla possibilità che alcune regioni, come Sicilia e Sardegna, sbarrino l'ingresso nei loro confini ai lombardi. E non fa alcuna retromarcia sulle parole pronunciate in un video su Facebook: "Quando deciderò dove andare per un weekend o per una vacanza, me ne ricorderò". È pentito di quanto affermato? Risponde perentorio: "Io in vacanza dove mi chiedono il test non ci vado. No, perché? Ho chiesto solo di fare chiarezza. E ho aggiunto, da cittadino, che se qualcuno mi obbliga a fare il test per andare a casa sua io preferisco rinunciare".
Il primo cittadino del capoluogo lombardo ha chiesto chiarezza su quali dovrebbero essere le eventuali 'credenziali' dei per avere ingresso in questi territori: "Bisogna capire di cosa si sta parlando, se di un tampone, di un test pungidito, o di un test del sangue. Siccome l'incubazione è di 14 giorni - è la sua obiezione - se faccio il test oggi e parto domani per la Sardegna ho comunque 14 giorni 'indietro' e sono a rischio. Occorre fare chiarezza sulla materia, qui si sta giocando con la possibilità dei lombardi di andare a trovare i parenti al mare o in montagna".
Così si protrae lo scontro tra Sala e, in particolare, il governatore sardo Christian Solinas che aveva chiesto "passaporti sanitari" per accedere all'isola e Nello Musumeci una patente di immunità. "Innanzitutto bisogna capire se il 3 si può uscire dalla Lombardia. Non c'è da pressare, deciderà il governo e noi accetteremo la sua decisione. Mi sembrerebbe però un tema di trasparenza verso i cittadini capire con quali criteri decideranno. Una volta capito questo ci potremo confrontare con gli altri governatori".
Sala era già intervenuto sull'argomento nella parte conclusiva del video pubblicato quotidianamente sui social e rivolto alla cittadinanza (27/5): "Vedo che alcuni presidenti di Regione, come per esempio Toti dicono che accoglieranno a braccia aperte i milanesi. Altri, non li cito, dicono: 'Bah, magari se fanno una patente di immunità o qualcosa del genere'. Parlo da cittadino, prima ancora che da primo cittadino, quando deciderò dove andare per un weekend o per una vacanza, me ne ricorderò".