Oggi è il Blue Monday, il giorno più triste dell'anno, ma abbracci e cioccolato lo sconfiggeranno
4 italiani su 5 si sentono più o meno depressi
Il Natale archiviato, le tasche alleggerite dai giorni di festa, il ritorno al lavoro e le giornate ancora corte con le notti lunghe e buie, il freddo e la pioggia. Di motivi ce ne sono abbastanza da giustificare un "mood" collettivo di tristezza e stanchezza che ha il supo picco nel temutissimo Blue Monday, il giorno più triste dell'anno, che cade sempre il terzo lunedì del mese di gennaio. Lo ha stabilito un'equazione "pseudoscientifica" elaborata nel 2005 dal dottor Cliff Arnall, uno psicologo dell'Università di Cardiff (che dalla formula ha poi preso le distanze), incrociando alcune variabili come il meteo, i sensi di colpa per i soldi spesi dopo le feste e la crescente necessità di darsi da fare. Questo giorno ovviamente non poteva che cadere in inverno, stagione che genera il winter blues, la depressione invernale. Una recente ricerca, "Vita ed Energia: i bioritmi degli italiani", condotta da Astra Ricerche e promossa da Almond Board of California, evidenzia che l'inverno è la stagione in cui gli italiani si sentono più scarichi. Meno di uno su cinque dichiara di sentirsi al top delle energie in questo periodo dell'anno e un 44% viaggia con le batterie cariche per metà o anche meno.
Un abbraccio anti-tristezza
Il lato "positivo" è che si tratta di un sentimento condiviso e quindi ci si può aiutare reciprocamente. Non è un caso che proprio oggi si celebra anche la "giornata degli abbracci", un toccasana per la salute come spiega Francesco Bruno dell'Università Sapienza di Roma, autore insieme a Sonia Canterini di 'La scienza degli abbracci'. L'atto di abbracciarsi rilascia ormoni salutari come l'ossitocina, riduce i livelli di stress percepiti e misurati oggettivamente (con la riduzione del principale ormone dello stress, il cortisolo), fa bene alla salute cardiovascolare, difende dalle infezioni e sprigiona emozioni positive.
Per le donne manicure e parrucchiere meglio della cioccolata
Secondo un sondaggio Uala.it, quando l'umore è nero, il 37% si appella alla compagnia di amici o partner per tirarsi su. Poco più di quelli che scelgono una coccola di bellezza, dal parrucchiere o in una spa (36%). Solo un utente su quattro ha ammesso di sgarrare con la dieta e di rifugiarsi nella cioccolata. Guardando alle differenze comportamentali fra i sessi, sono gli uomini i più inclini a cercare conforto nella compagnia di altre persone: per il 50% del campione maschile una serata con amici o partner è infatti il miglior modo per scacciare la tristezza. Secondo posto per la cioccolata, da sempre considerata antidoto anti-lacrime (32%).
Le donne sembrano invece preferire alle calorie extra, che vengano da una birra con gli amici (33%) o da una cioccolata in solitaria (25%), dei momenti per se stesse, tanto che il 42% per contrastare la malinconia prenota un massaggio o un appuntamento dal parrucchiere. Dall'analisi delle prenotazioni nel Blue Monday 2018 è emerso che i trattamenti più richiesti contro il malumore sono stati manicure, pedicure, ma anche massaggi e sfizi per sentirsi più belle, come l'extension ciglia. Anche se il trattamento più prenotato in assoluto è stato il taglio donna, sintomo forse che "darci un taglio" resta l'antidoto alla tristezza preferito da molte. Un azzardo che, a volte, invece che migliorare, peggiora l'umore. Alla domanda "ti è mai capitato di essere triste per un trattamento venuto male?" ben il 53% delle donne ammette "Sì, quando solo una spuntatina è diventato un taglio drastico alla chioma".
E non c'è tempo per piangersi addosso: solo il 28% della quota rosa quando affronta una giornata storta desidererebbe essere a casa, sotto le coperte. Percentuale che si alza nel campione maschile, con il 42% degli uomini che invece si rifugerebbe nel proprio letto.
Parigi, Londra, Barcellona
Il sito di viaggi eDreams, analizzando le tendenze di prenotazioni, sostiene che dal 2016 e ormai per tre anni di fila, il martedì successivo al Blue Monday figura in testa alla classifica di booking di viaggi a inizio anno. Una manovra antidepressiva che vede in prima fila i francesi, seguiti da tedeschi e spagnoli. Sono state le capitali europee più vivaci, Parigi, Londra e Barcellona quelle più prenotate dopo il Blue Monday nel 2018, seguite dalle romantiche Lisbona e Amsterdam. Gli italiani hanno preferito le città d'arte, lo shopping e il mare. La città preferita è stata Milano, poi Roma e Amsterdam. Nella seconda parte della top 10 troviamo invece Catania, Palermo e Napoli.
Se tutto questo non dovesse bastare a far passare il malumore non resta che consolarsi pensando che in fondo, non manca molto alla Primavera....