Orlando: "Non sparare date a caso, preparare le aperture"
Necessario "arrivare con tempi certi a un progressivo allentamento in linea con il miglioramento dei dati. Il rischio di arrivarci e poi non gestire con progressività le aperture può generare un effetto boomerang che va in tutti i modi evitato, perché non si farebbe né il bene delle persone dal punto di vista sanitario, né dell'economia" ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, nel corso di 'Studio24' su Rainews 24
"Il nostro compito è preparare le riaperture e non annunciarle per arrivare in modo progressivo a un allentamento". Lo ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, intervistato a RaiNews24, secondo il quale un conto è chiedere percorsi per le riaperture, un altro "sparare date a caso" e "annunciare aperture senza averle preparate". Il ministro ritiene anche che bisogna fare "passi lunghi quanto la gamba", regolandosi in base all'andamento dei vaccini e dalla curva epidemiologica. "Così si rischia di creare disorientamento - ha aggiunto - quando si arriva a punto di equilibrio questo va difeso per dare un messaggio chiaro ai cittadini. Questo è il metodo che ci dobbiamo dare tutti per evitare evitare passi falsi. Sono contento che ci sia qualche segnale di miglioramento, ma non possiamo comprometterlo con errori e false partenze. Serve gradualità nelle scelte che faremo in ragione del miglioramento dei dati. Evocare aperture senza dati che si rafforzano nella direzione giusta non si fa un favore all'economia".