Quirinale. Ciampi il presidente "più veloce" in 2 ore e 40. Per Leone ci vollero 23 scrutini
Furono necessari quattro scrutini per eleggere Luigi Einaudi e Giovanni Gronchi e pure Giorgio Napolitano, la prima volta. Ma nella storia della Repubblica l'elezione più lunga fu quella di Giovanni Leone per la quale furono necessari 23 scrutini. 21 le votazioni per Giuseppe Saragat che richiese ai parlamentari di votare anche il giorno di Natale. Ce ne vollero sedici per eleggere Sandro Pertini che però a tutt'oggi è il presidente che ha ottenuto più voti: 832 su 995 votanti. Sedici scrutini anche per Oscar Luigi Scalfaro, nove invece per Antonio Segni. L'elezione più veloce è stata quella di Carlo Azeglio Ciampi in appena 2 ore e 40 minuti seguito da Francesco Cossiga in 3 ore. Enrico De Nicola, il primo presidente della Repubblica, fu nominato subito dall'Assemblea Costituente ma da monarchico convinto non visse mai al Quirinale e rifiutò anche lo stipendio da presidente.