Referendum, Gentiloni: "Il sistema garantisce la regolarità del voto all'estero"
Question Time alla Camera
Il voto al'estero "è impegnativo per la struttura diplomatico-consolare della Farnesina", che pure è rodata in materia. Lo ha detto il ministro degli esteri Paolo Gentiloni durante il question time alla Camera. "Io sono sensibilissimo alle irregolarità dei processi elettorali. Stiamo impegnando la nostra struttura da prima dell'estate. Abbiamo inviato 4 milioni di plichi. Possiamo garantire non la infallibilità, ma che nostri concittadini che per qualche ragione non ricevano la scheda elettorale possano rivolgersi al consolato e votare attraverso il consolato. Voglio dire che anche in caso disfunzioni il sistema ha anticorpi al proprio interno per impedire l'irregolarità del voto. E' nostro interesse non alimentari voci e sospetti su brogli e presunti brogli ma limitare gli elementi chiari ove ce ne siano. E la Farnesina fornirà risposte".