Riace e Lampedusa 'cedono' alla Lega. Salvini trionfa nelle cittadine simbolo dell'accoglienza
Anche nella città simbolo dell'accoglienza e degli sforzi di integrazione, come la Riace dell'ex sindaco Mimmo Lucano, la Lega di Matteo Salvini è il primo partito con il 30,75. A Lampedusa il dato è ancora più alto: 45,85%
La Riace (Calabria) di Mimmo Lucano, simbolo dell'accoglienza e di un lungo processo di integrazione, sembra aver voltato pagina e scelto Matteo Salvini passando dallo 0,95% del 2014 al 30,75% del 2019. Exploit leghista anche a Lampedusa, dove il Carroccio sfiora il 46%.
"Riace e Lampedusa, due comuni che la sinistra ha scelto come simbolo dell'antisalvinismo, vedono la Lega come primo partito", ha affermato il leader leghista durante la conferenza stampa nella sede del partito in via Bellerio a Milano, ribadendo come "l'immigrazione regolare e controllata è la prima battaglia che andremo a combattere e a vincere nel nuovo parlamento europeo".
Riace
L'alta affluenza, a Riace ha votato il 64,22%, ha premiato Salvini. I leghisti si sono attestati come primo partito con il 30,75% dei voti. Seconda formazione è il Movimento 5 Stelle con il 27,43%. Seguono il Pd con il 17,39%, Forza Italia con il 9,1% e Fratelli d'Italia con il 6,42%.
La sospensione del sindaco Lucano, recentemente accolto dagli studenti della Sapienza di Roma come un eroe, che tanto clamore ha suscitato in tutta Italia, sembra non aver contrastato l'ascesa del Carroccio in Calabria. Anzi. A Riace il più votato nelle preferenze è proprio il leader Salvini con 67 voti. Per quanto riguarda gli altri partiti, la più votata del M5s è stata Laura Ferrara con 56 voti, mentre Gerarta Ballo del Partito Democratico ha ottenuto 32 preferenze.
Lampedusa
A Lampedusa e Linosa la Lega è prima con il 45,85%. Il Partito Democratico insegue con il 21,01%, Il Movimento Cinquestelle ha raccolto soltanto il 16,83%. In Sicilia, Salvini è il candidato più votato alle Europee. Nelle 5.300 sezioni della Regione il leader della Lega mette insieme 181.045 voti staccando di oltre 65 mila preferenze il medico di Lampedusa Pietro Bartolo, che ha raccolto 115.579 consensi. Terzo Dino Giarrusso, l'ex 'iena' appoggiato dal Movimento Cinquestelle, che ha raccolto 108.128 preferenze.
Cancellieri: M5s in Sicilia primo partito
Al netto della sconfitta di Lampedusa, il deputato regionale Giancarlo Cancelleri, uomo forte del M5s in Sicilia, molto vicino a Luigi Di Maio ha dichiarato: "In Sicilia, con oltre il 31 per cento dei voti risultiamo di gran lunga la prima forza politica isolana, staccando la Lega di quasi 10 punti e praticamente doppiando il Pd che si conferma più che marginale nelle vicende di casa nostra. I dati positivi, emersi già alle scorse amministrative, sono il risultato di un buon lavoro di organizzazione e promozione del Movimento 5 stelle Sicilia".
Sindaco Lampedusa: astensionismo al 74%, siamo soli
"Leggo diverse interpretazioni sul voto a Lampedusa. Alcune di queste sono davvero fantasiose. Il primo dato sul quale porre l'attenzione a mio parere è il record di astenuti, quasi il 74%: evidentemente i lampedusani si sentono abbandonati dalle istituzioni e dal governo". Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa, a proposito del risultato elettorale delle Europee: nel territorio comunale su 5.261 elettori hanno votato appena 1.404, ossia il 26,6% con il 73,4% di astenuti. "Quanto alle preferenze di lista - aggiunge Martello - credo che il voto per la Lega possa essere interpretato in molti modi differenti, ma è certamente un risultato che non deve essere sottovalutato. Così come bisogna riflettere sui numeri raccolti dal Pd sull'isola, numeri che - considerando che in lista c'era il nostro Pietro Bartolo, al quale faccio i migliori auguri di buon lavoro - potevano e dovevano essere migliori: credo che in questo senso il segretario del Circolo locale del Partito democratico abbia dimostrato la sua inadeguatezza".