Roma, appello per Radio Radicale: la manifestazione indetta dalla Federazione della Stampa
Mobilitazione trasversale come risposta alla manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana (Fnsi)
Senatori di Lega, Pd, Sinistra, Fdi, Fi hanno partecipato alla manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana (Fnsi) a favore di Radio Radicale. Presenti, tra gli altri, Stampa romana, Cgil, altri sindacati e associazioni, e l'Ordine dei giornalisti. Unanime solidarietà alla storica emittente, attiva dal 1976, dopo il mancato rinnovo della convenzione annuale con il Ministero dello Sviluppo Economico. La convenzione, che prevede la concessione di 14 milioni di euro l'anno, è scaduta lo scorso 21 maggio.
Il mancato rinnovo è passato attraverso il parere contrario dei Cinquestelle. Raffaele Trano, capogruppo pentastellato in commissione Finanze della Camera, ha detto 'no' all'ammissibilità degli emendamenti di proroga della convenzione dell'emittente (In particolare c'era un emendamento che prevedeva la proroga di sei mesi della convenzione con uno stanziamento di 3,5 milioni di euro, ndr). Era necessaria l'unanimità, richiesta dal presidente leghista Claudio Borghi, che non c'è stata.
Per questo la Fnsi, rappresentata dal presidente e dal segretario, Beppe Giulietti e Raffaele Lorusso, chiede che siano ammessi al vaglio gli emendamenti in grado, se approvati, di far proseguire le trasmissioni. "L'inammissibilità significherebbe il bavaglio al Parlamento" ha detto Giulietti. La maratona oratoria ha visto protagonisti Renato Brunetta (Fi), Andrea Marcucci e Walter Verini (Pd), Laura Boldrini, Fabio Rampelli e Federico Mollicone (Fdi), Stefano Fassina e le ex ministre Beatrice Lorenzin e Marianna Madia.
L'appello della segretaria di Radicali Italiani Silvja Manzi
"La battaglia per Radio Radicale non riguarda la sopravvivenza di una radio di partito, ma di un servizio pubblico unico e non omologabile, una voce libera e uno strumento di trasparenza e di democrazia. Quello che in gioco è un patrimonio comune, e lo dimostra la grande mobilitazione in corso nel Paese per chiedere che questo patrimonio sia salvaguardato". Lo dichiara la segretaria di Radicali Italiani Silvja Manzi durante la manifestazione.
"Ringraziamo tutti coloro che si stanno battendo per la vita di Radio Radicale e i tanti parlamentari che si sono attivati per chiedere la proroga della convenzione", afferma Manzi. Tra i radicali intervenuti al presidio a Montecitorio anche il deputato Riccardo Magi: "Chiediamo che sia consentito alla commissione o direttamente all'Aula di votare gli emendamenti presentati per prorogare la convenzione di Radio Radicale", ha affermato in piazza, "secondo il regolamento i presupposti giuridici ci sono tutti. È il momento che finisca il gioco delle parti e ognuno si assuma la responsabilità", ha concluso Magi.