San Gennaro "bacia" di nuovo Napoli e i lavoratori Whirlpool invocano il miracolo
Dentro la celebrazione per il 'miracolo' di San Gennaro, fuori dal Duomo i lavoratori Whirlpool a chiedere alle istituzioni maggiori tutele. La liquefazione del sangue c'è stata e con essa il buon auspicio per la città e la Campania. Al termine del rito religioso il cardinale di Napoli è uscito all'esterno e benedetto i lavoratori: "Su tutti questi nostri problemi - ha dichiarato Crescenzio Sepe - voglio dare la benedizione di Dio per l'intercessione di San Gennaro"
Il miracolo si è ripetuto: San Gennaro annuncia buon vento per Napoli e la Campania. Nel Duomo, durante la celebrazione in onore del Santo patrono, il sangue si è liquefatto tra il lungo applauso dei fedeli e le grida di giubilo. Il rito religioso ha avuto particolare attenzione per i lavoratori Whirlpool. La possibile chiusura dello stabilimento napoletano e la formazione del nuovo governo Conte bis hanno riacceso gli animi degli operai, riconoscibili dalle t-shirt bianche con la scritta: "Whirlpool, Napoli non molla".
"Non si può permettere che in una terra come la nostra si perda il lavoro. Sono stato alla Whirlpool un po' di tempo fa per celebrare una messa. Vorrei anche ricordare gli operai dell'American Laundry e tutti quelli che rischiano di perdere il lavoro, poiché su questo tema non c'è sensibilità a dare a tutti questo diritto sacrosanto", ha dichiarato l'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe all'esterno del Duomo, subito dopo la celebrazione per il 'miracolo' di San Gennaro e prima della benedizione conclusiva.
"Ho trovato l'omelia del cardinale Sepe molto profonda e rigorosa, ci ha invitato ad avere spirito di verità e a guardare in faccia i problemi", ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, commentando l'omelia dell'arcivescovo. De Luca ha sottolineato che il cardinale ha spinto i fedeli "ad avere senso del dovere e anche fiducia nelle nostre forze e possibilità di creare un futuro per i nostri figli, a condizione che ci sia ordine, che non ci sia questo senso di disordine continuo. Dobbiamo darci obiettivi e dobbiamo perseguirli con grande rigore, questo è l'unico modo per andare avanti".
"Ora il Governo deve dimostrare la sua autorevolezza", ha dichiarato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, plaudendo alla "bella" benedizione rivolta dal cardinale Sepe ai lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli. "Domani - ha aggiunto il primo cittadino - finalmente il ministro dello Sviluppo economico incontrerà l'azienda e farà il punto della situazione".
"Quello che rammarica di questa vicenda - ha continuano il sindaco - è che c'è un accordo firmato tra Governo, sindacati e azienda nell'ottobre 2018 in cui l'azienda assicurava che non sarebbe andata via da Napoli. Mi aspetto dal Governo un segnale forte perché non è possibile che 400 e più lavoratori perdano il lavoro e a Napoli si perda un presidio industriale importante, altrimenti quelle sul voler investire e ripartire dal Sud e avere a cuore il Mezzogiorno sono solo parole".