Scuola, Barbagallo (UIl): le ragioni della protesta
"Anche se la varano, questa legge non si applicherà mai. Li rimandiamo a settembre quando si parlerà anche del rinnovo dei contratti".Così il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, durante il presidio dei lavoratori della scuola davanti a Montecitorio. "Non vogliamo una 'buona' scuola - ha detto - vogliamo una scuola senza aggettivi, normale: pubblica, libera e democratica. Non la si può fare con un podestà". L'intervista di Roberta Rizzo