Sisma ad Amatrice. Riapre la scuola, primo passo verso la normalità
Ecco la scuola realizzata nei moduli installati dalla Protezione Civile della Provincia Autonoma di Trento, pronta ad ospitare le lezioni degli alunni delle zone colpite dal terremoto, nella frazione di Villa San Cipriano ad Amatrice.
Tra il 12 e il 15 settembre, come previsto dai calendari deliberati dalle Regioni, gli alunni torneranno a scuola, con l'eccezione della Provincia Autonoma di Bolzano, dove le scuole hanno aperto lo scorso 5 settembre. Anche in Umbria e in Abruzzo gli studenti sono già tornati sui banchi. Nel Lazio e nelle Marche le lezioni riprenderanno giovedì 15, così come nei comuni più colpiti dal terremoto mentre ad Amatrice e Cittareale l'apertura è anticipata a oggi, martedì 13. Un primo segnale di ritorno alla normalità per bambini e ragazzi, e per le loro famiglie.
Quanti sono gli sfollati?
Sono 4.395 le persone assistite nei campi e nelle strutture allestite allo scopo o presso gli alberghi. Lo fa sapere il Dipartimento della Protezione civile. In particolare, nella Regione Lazio è sceso a 988 il dato complessivo e sono in fase di smontaggio le aree di accoglienza di Fonte del Campo, Grisciano e Illica, nel Comune di Accumoli, dove la maggior parte dei nuclei familiari hanno scelto di spostarsi presso gli alberghi messi a disposizione a San Benedetto del Tronto, fino a quando non saranno realizzate le soluzioni abitative d'emergenza. Ad Amatrice è stata dismessa la struttura allestita presso il Palazzetto dello Sport, che da domani ospiterà per un paio di settimane gli studenti del liceo.
Nelle Marche sono alloggiate 1863 persone: 897 accolte in 11 campi e le restanti in tende distribuite sul territorio. Restano stabili i dati riferiti all'Umbria, dove sono assistite 1069 persone, e all'Abruzzo dove sono 274. Sono 201, infine, le persone alloggiate presso strutture alberghiere a San Benedetto del Tronto (AP).