Studio 24, Landini: "Sciopero confermato, potevano convocarci prima"
"Abbiamo chiesto che si facciano assunzioni, che si stabilizzino molti lavoratori precari nella sanità e nella scuola, che si investa di più nella sicurezza e per una vera riforma della pubblica amministrazione" ha detto il leader della Cgil ospite a Rainews24
"La mobilitazione dei lavoratori pubblici in programma mercoledì 9 a sostegno della vertenza per il rinnovo dei contratti "allo stato attuale" è confermata, "anche perché dalle dichiarazioni fatte mi pare che le risorse rimangano quelle già stanziate". Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, a Rainews 24 aggiungendo che "il Governo, se avesse voluto, avrebbe potuto convocarci prima, oggi. Di solito convochi prima. Non so cosa succederà nelle prossime ore. Mi limito ad osservare che la convocazione viene dal ministro (Fabiana Dadone, ndr), che sicuramente è un fatto importante, ma non della presidenza del consiglio con cui avevamo discusso 15-20 giorni fa".
Il numero uno di corso d'Italia ha poi sottolineato che "la nostra categoria non ha indetto la mobilitazione solo per il rinnovo dei contratti, che sicuramente è un tema aperto. Abbiamo chiesto che si facciano assunzioni, che si stabilizzino molti lavoratori precari nella sanità e nella scuola, che si investa di più nella sicurezza e per una vera riforma della pubblica amministrazione. E' necessario che siano messe maggiori risorse da investire in questa direzione e che il livello di confronto non coinvolga solo le confederazioni, ma anche le categorie. Mi auguro che si possa aprire un confronto vero".
"Rimpasto di governo? Non è il problema che hanno le persone"
"Abbiamo bisogno di affrontare i problemi che le persone hanno. Le discussioni su rimpasti o non rimpasti non capisco cosa vogliano dire e non mi sembrano i problemi che hanno le persone" ha poi spiegato Landini a proposito dell'ipotesi di un rimpasto di governo. "Sul Mes la posizione del sindacato è sempre stata molto precisa - ha aggiunto - abbiamo bisogno di fare investimenti straordinari nella sanità e utilizzare tutte le risorse europee a disposizione".