Terremoto, crolli e macerie a Visso
Il capo della Protezione civile regionale Cesare Spuri: "Ci sono molti centri storici con vaste aree di inagibilità''
È un quadro di devastazione che si aggrava di ora in ora quello del sisma che ha colpito le zone interne della provincia di Macerata. ''Ci sono molti centri storici con vaste aree di inagibilità'' spiega il capo della Protezione civile regionale Cesare Spuri, che si appresta a fare il punto con Curcio, Errani e il presidente Ceriscioli. Non soltanto a Camerino, Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, ma anche ''a Cessapalombo, Muccia, Caldarola''. Qui le scosse hanno fatto crollare il rosone della chiesa principale e reso inagibili varie abitazioni.
La testimonianza
A Visso la popolazione si è riversata in strada e nella piazza principale dove si sono avute scene di panico, mentre intorno i cornicioni crollavano e si alzava la polvere. "Le pareti mi sono venute addosso", ha raccontato una donna fuggita dal suo studio di geometra nel centro di Visso. "Ho sentito venire giù tutti gli oggetti e i libri dagli scaffali. Sono fuggita per le scale e fuori tutto era polvere. La gente gridava".