Terremoto, la notte degli sfollati
Emergenza sfollati dopo la tremenda scossa di terremoto, che ha colpito il Centro Italia. Sono circa 70 i comuni che hanno segnalati crolli e si parla di 40 mila persone rimaste senza casa, ma la cifra potrebbe addirittura arrivare a 100mila.
È passata tra le innumerevoli scosse di assestamento la notte dopo il forte sisma che ieri mattina ha devastato di
nuovo il centro Italia. Si è trattato del terremoto più violento dal 1980, quando fu colpito l'Irpinia. Sono circa 70 i comuni che hanno segnalati crolli e si parla di 40mila persone rimaste senza casa, ma la cifra potrebbe addirittura arrivare a
100mila.
Mille sfollati del terremoto nelle Marche raggiungeranno nei prossimi giorni gli alberghi della costa adriatica per trovare un riparo notturno. Negli hotel di Civitanova Marche e Porto Recanati dovrebbe arrivare la maggioranza delle persone che non hanno le abitazioni agibili. Da Arquata del Tronto gli sfollati stanno raggiungendo la costa picena. Rafforzate le misure di assistenza sanitaria a San Benedetto. Centri di accoglienza sono stati allestiti a Tolentino, a Macerata e ad Ascoli Piceno (tre strutture sportive).
Oltre 900 le persone assistite in Umbria: quasi 400 presso strutture alberghiere nell`area del Trasimeno e 500 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale. Nel Lazio, 130 persone sono ospitate in una struttura allestita a Leonessa. Circa 3000 persone hanno trascorso la notte in strutture di prima accoglienza allestite tra Umbria e Marche.
Alcune decine di persone, infine, sono tornate a usufruire dell`accoglienza in tende allestite in seguito alla scossa del 24
agosto, nel Lazio e nelle Marche.