Trump e la presunta relazione con la pornostar Stormy Daniels. Cnn: "Fox sapeva, ma ha censurato"
L'ex pornostar Stephanie Clifford, nota anche come Stormy Daniels, che avrebbe ricevuto 130 mila dollari per mantenere il silenzio su un presunto rapporto sessuale con l'attuale presidente americano, ha rivelato di aver avuto una relazione con Donald Trump per quasi un anno. Il primo incontro sarebbe avvenuto nel 2006 in Nevada, quando il magnate era sposato con Melania da meno di due anni. Ma - sempre stando ai racconti della donna - i due si sarebbero visti anche in altre occasioni, a New York e Los Angeles
La Cnn cita quattro fonti per spiegare come il canale televisivo Fox News si sia rifiutato di pubblicare lo scoop con i dettagli della relazione sessuale tra la pornostar Stormy Daniels e Donald Trump.
In piena campagna elettorale presidenziale, la tv americana avrebbe preferito tacere sulla questione riaperta recentemente dal Wall Street Journal. Il quotidiano di New York ha affermato che un avvocato di Trump, Michael Cohen, pagò il silenzio di Clifford con 130 mila dollari nell'ottobre 2016, il mese prima delle elezioni. Tra loro, ci sarebbe stato una relazione sessuale nel 2006, quando l'attuale inquilino della Casa Bianca era già sposato in secondo nozze con Melania. Una tesi sostenuta anche dal giornalista di Slate, Jacob Weisberg, che avrebbe avuto conferma dalla stessa Daniels, al secolo Stephanie Clifford. Ricostruzione che Cohen, Clifford e la Casa Bianca hanno fermamente negato.
Torniamo alla Cnn e all'accusa dello scoop 'censurato' da Fox News. L'emittente sostiene che, nell'ottobre del 2016, la giornalista di Fox Diana Falzone aveva in mano l'esclusiva, potendo contare sulle dichiarazioni della manager della pornostar, Gina Rodriguez. Quest'ultima confermava la relazione sessuale tra la sua assistita e Trump. Tra l'altro - sempre secondo Cnn -, Falzone ebbe modo di vedere delle e-mail relative all'accordo.
Falzone seguiva gli eventi legati alle celebrità e casi di molestie sessuali. Citò in giudizio la rete di Murdoch, a maggio dello scorso anno, denunciando di essere vittima di una discriminazione sessuale. Accusa smentita dall'emittente. Ma il direttore di Fox News, Noah Kotch, non ha smentito l'esistenza dello scoop: "Come molte altre testate stavamo lavorando sulla storia di Stephanie Clifford, l'allora candidato presidenziale ed un possibile pagamento del suo avvocato. Ma facendo le dovute verifiche non fummo in grado di accertare la veridicità dei fatti e pertanto non pubblicammo la storia".
Ma secondo Cnn, Fox scelse di non dare la notizia e quel "non fummo in grado di accertare la veridicità dei fatti" non fu altro che una scusa per non danneggiare il candidato repubblicano. Sempre secondo Cnn, Fox avrebbe potuto stravolgere l'esito del voto americano e far eleggere la democratica Hillary Clinton.