Ursula von der Leyen al vertice di Porto: impegno congiunto a costruire un'Europa sociale
Leader Ue sottoscrivono i 3 obiettivi 2030 sui diritti sociali
Al vertice sociale di Porto i leader europei hanno sottoscritto i 3 obiettivi principali per il 2030 fissati nel piano d'azione della Commissione sul pilastro europeo dei diritti sociali. Almeno il 78% di occupati nella popolazione di età compresa tra i 20 e i 64 anni, almeno il 60% di tutti gli adulti impegnati ogni anno in attività di formazione, e, terzo, il numero di persone a rischio di povertà o di esclusione sociale dovrebbe essere ridotto di almeno 15 milioni, di cui almeno 5 milioni dovrebbero essere bambini.Secondo quanto riporta un comunicato della Commissione, l'impegno è stato assunto durante la prima giornata del vertice sociale di Porto dalla Presidente della Commissione europea, dal Presidente del Parlamento europeo, dal Primo ministro portoghese che detiene attualmente la presidenza del Consiglio dell'Ue, dalle parti sociali europee e dalle organizzazioni della società civile, che si sono inoltre impegnati a fare tutto il possibile per costruire un'Europa più inclusiva e più sociale. Le parti sociali e la società civile invitano i capi di Stato o di governo dell'Ue ad approvare il piano d'azione e i suoi obiettivi principali e a fissare obiettivi nazionali ambiziosi che possano contribuire adeguatamente al raggiungimento degli obiettivi europei."Gli obiettivi sociali dell'Europa devono andare di pari passo con quelli verdi e digitali. Vogliamo avvicinarci alla piena occupazione - ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen - fare in modo che un maggior numero di europei abbia accesso alle competenze di cui ha bisogno e garantire pari opportunità a tutti i cittadini in un'economia più digitale e sostenibile. Il vertice sociale di Porto rappresenta il nostro impegno congiunto a costruire un'Europa sociale che sia adatta all'epoca in cui viviamo e che funzioni per tutti". Secondo il premier portoghese António Costa "siamo giunti alla conclusione che potremo realizzare società più prospere ed eque solo se, oltre a conseguire gli obiettivi climatici e digitali che ci siamo prefissati, attueremo il nostro pilastro sociale". Domani i lavori proseguiranno con una riunione informale dei capi di Stato o di governo dell'Ue.