Vasco Rossi dagli Usa: "Io torno a casa a tutti i costi". E atterra a Bologna con volo privato
Il rocker di Zocca è rientrato in Italia dagli Stati Uniti
Vasco Rossi è tornato a casa. Il Komandante era tra gli italiani bloccati all'estero a causa dei voli cancellati in tutto il mondo per l'emergenza coronavirus. Ha documentato il suo viaggio di ritorno dagli Stati Uniti dove è solito passare lunghi periodi sulle storie del suo profilo Instagram.
Dalla partenza annunciata con un post: "Corona..?????? Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a ballare! Sto cercando di tornare in Italia ad ogni costo", accompagnata dagli hashtag #volicancellati, #iotornoacasa. "Sto cercando di prendere un volo prima per la Germania poi per l'Italia. Se è confermato, riesco a partire" all'arrivo all'aeroporto di Bologna passando da Monaco.
"Eccoci qua, pronti a partire sull'ultimo volo per l'Europa - scrive prima di imbarcarsi, non nascondendo un pizzico di preoccupazione -. Ordini di (S)Trump". Un volo internazionale Lufthansa lo ha portato a Monaco di Baviera.
Da Monaco ha preso un volo privato "direzione casa e in casa", unica possibilità rimasta, ed è atterrato a Bologna.
Intanto l'11 marzo cinque giovani originari di Napoli, due dei quali residenti nel Bolognese, sono stati "beccati" dalla polizia mentre erano in "pellegrinaggio" a Zocca, comune sull'Appennino modenese, dove abita il Blasco, meta frequente per i fan del rocker. Non avendo rispettato le norme restrittive in atto per contenere la diffusione del coronavirus, sono stati denunciati dai carabinieri per il reato di inosservanza delle disposizioni dell'autorità, ai sensi dell'articolo 650 del codice penale.