Safer internet day, scuola e aziende tech si danno da fare
Fino a non molto tempo fa parole come hacker, password, crittografia, erano sconosciute. Ma nel 2016, secondo uno studio di Google, sono aumentate parecchio le query al motore di ricerca per capirle. Un altro studio di Microsoft rivela che quasi due utenti su tre sono vittime dei rischi della rete, dal cyberbullismo al furto di identità e la metà ha incontrato di persona l’autore di una minaccia. Di Celia Guimaraes
Opportunità e rischi. È quello che internet, e in particolare i social network, hanno introdotto nella nostra quotidianità. Safer internet day, la giornata mondiale sulla sicurezza degli utenti, è nata 14 anni fa come molti dei ragazzi che vivono con lo smartphone in mano. E da allora cerca di renderli consapevoli sia delle opportunità che dei rischi. Come insegnare i ragazzi a distinguere informazioni vere e fonti affidabili da bufale e fake? Quali sono gli strumenti più efficaci per prevenire o contrastare fenomeni come cyberbullismo e sexting? Come si educa a convivere con gli altri anche in Rete? Esperti, operatori, decisori, genitori, docenti e studenti in Campidoglio per “Educazione civica 4.0: vivere bene con gli altri anche in Rete”, promosso da Fondazione Mondo Digitale e Microsoft Italia, in occasione del Safer Internet Day, hanno detto la loro sull'argomento.