Bambini d'Ossola. Claudio ricorda la famiglia svizzera che lo accolse: "Per me erano altri genitori"
"Io e mia sorella non sapevamo neanche dov'era la Svizzera": Claudio Barone nel 1944 aveva 11 anni, insieme a sua sorella è uno dei bambini dell'Ossola. Quando arriva a Berna teme di essere destinato ad un campo di concentramento. Ma non è così, ad accoglierlo c'è una famiglia elvetica. "Per me erano altri genitori". Claudio tiene ancora la sua piccola cartella-valigia di allora. Su quel periodo ha scritto anche un diario.
Intervista di Martino Seniga