Caso D'Alema. Legnini, Csm: "Tutela dei non imputati deve essere oggetto del legislatore"
"Penso che ci siano soluzioni possibili", e "deve essere oggetto del legislatore". Così Giovanni Legnini, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura al microfono di Pino Finocchiaro, risponde sul tema intercettazioni, indagini dei magistrati e tutela delle persone innocenti, non imputate.
Il caso nasce dopo che è stato reso pubblico in un atto giudiziario che una società legata alla moglie dell'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema ha venduto dei vini alla cooperativa Cpl: fatto che non costituisce un reato, per D'Alema, che ha minacciato querele per chi lo coinvolgerà indebitamente.