Roma, l'arrivo di una famiglia di cinghiali, poi uccisi, scatena la rabbia dei cittadini
Tra loro anche associazioni di ambientalisti
Una famiglia di cinghiali con tanto di mamma e cuccioli arrivano nella zona di Gregorio VII, quartiere di Roma vicinissimo a San Pietro, a ridosso del parco giochi Mario Moderni. E' noto che questi animali selvatici si allontanino dal loro habitat naturale - intorno alle città - alla ricerca di cibo dai cassonetti.
All'arrivo dei cinghiali intorno ai palazzi alcuni cittadini hanno pensato di chiuderli in un recinto di un parco giochi per bambini, un po' per tenerli sotto controllo un po' per proteggerli, come mostrato nelle immagini. Dopo molte ore in cui questi ruzzolavano nelle aiuole destinate al gioco e allo svago delle famiglie, è arrivato anche un gruppo di animalisti. Poi un rimpallo di responsabilità tra Regione e Comune nel tentativo di trovare una soluzione alla difficile situazione, sotto gli occhi attenti dei bambini affacciati dai balconi.
Quando la risposta è arrivata, per qualcuno è stata terribile: la decisione dell'amministrazione capitolina di sopprimere la famigliola di cinghiali, mamma e i suoi 6 cuccioli compresi. Di fatto per questo tipo di animali selvatici sarebbe previsto 'l'abbattimento controllato' quando questi invadono le aree urbane, ma la cosa non consola di certo chi ama gli animali anche quando questi potrebbero rappresentare un problema, come i cinghiali incustoditi e affamati.
All'arrivo in tarda serata della polizia provinciale munita di siringhe avvelenate scoppia la rabbia dei cittadini che urlano "all'orribile e inutile teatro dell'orrore'' soprattutto davanti agli occhi innocenti dei bambini, e ora minacciano denunce indirizzate alla Regione e al Campidoglio. Il fatto ha fatto il giro del web al richiamo delle associazioni animaliste Leidaa, Enpa e Animaliberaction.