Covid. Speranza: "Drammatico mutamento rischio in regioni. Terapie intensive sopra soglia critica"
"E' intenzione del Governo stabilire una quarta area oltre quelle rossa, arancione e gialle, un'area bianca che potrà scattare solo con livelli epidemiologici molto bassi" sottolinea il ministro
"Questa settimana c'è un peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia, aumentano le terapie intensive, l'indice Rt e focolai sconosciuti. Non facciamoci fuorviare. L'epidemia è nuovamente in una fase espansiva. Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l'obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile stato di emergenza". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, riferendo oggi alla Camera sulle nuove misure per fronteggiare l'emergenza da Covid-19.
"A livello nazionale il tasso di occupazione delle terapie intensive torna ad attestarsi sopra la soglia critica del 30% e c'è un drammatico mutamento dell'indice di rischio attribuito alle Regioni: 12 regioni e province autonome sono ad alto rischio, 8 sono a rischio moderato di cui 2 in progressione a rischio alto e una sola regione è a rischio basso" spiega ancora il ministro della Salute. E aggiunge - nonostante questa nuova difficile fase - : "Con la campagna di vaccinazione vediamo la luce in fondo al tunnel. Il Covid ha le ore contate, ma non abbiamo ancora vinto siamo alle prime battute di una lunga e difficile maratona".
Nuovo Dpcm, apertura di una nuova zona bianca e musei
"Nel nuovo decreto prevediamo una conferma delle misure fondamentale già vigenti e del modello per fasce differenziate che ci ha consentito di abbassare la curva tra novembre e dicembre - spiega Speranza -. E' inoltre intenzione del Governo confermare il divieto di spostamenti anche in zona gialla, ridurre gli assembramenti negli spazi antistanti i locali pubblici a rischio di aggregazione attraverso la limitazione dell'asporto per i bar a partire dalle 18, confermare l'indicazione di poter ricevere a casa massimo due persone non conviventi come già avvenuto durante le vacanze di Natale e stabilire l'ingresso in area arancione tutte le Regioni a rischio alto secondo i 21 parametri definiti dal Dm 30 aprile". E' intenzione dell'esecutivo riaprire i musei " in area gialla e nel rispetto di tutte le misure di distanziamento".
"E' intenzione del Governo stabilire una quarta area oltre quelle rossa, arancione e gialle, un'area bianca che potrà scattare solo con livelli epidemiologici molto bassi, incidenza sotto i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti, Rt sotto 1 e indice di rischio baso. In quest'area le limitazioni saranno relative alle regole fondamentali come indossare le mascherine. E' difficile quest'area possa scattare nel breve ma iniziamo ad indicare un percorso di speranza per i mesi che verranno" sottolinea Speranza.
L'area bianca scatterà con "incidenza sotto i 50 casi settimanali ogni centomila abitanti, Rt sotto 1 e indice di rischio basso. In questa area le limitazioni saranno relative alle regole fondamentali al distanziamento e all'utilizzo delle mascherine - aggiunge Speranza -. Con lo stesso spirito è intenzione del governo in area gialla, e nel rispetto di tutte le misure di distanziamento, riaprire i musei come luogo simbolico della cultura del nostro Paese".
Appello a maggioranza e opposizione a collaborare lealmente
"Nei prossimi giorni teniamo fuori da vere o presunte tensioni elettorali la salute dei cittadini. Una forte e leale collaborazione istituzionale e un paese intero che si stringe a coorte è certamente la via maestra anche per essere vicini ai nostri medici, infermieri e personale sanitario che da mesi combattono in prima linea" conclude il ministro della Salute.