Amy Winehouse, la famiglia boccia il documentario sulla sua vita
La famiglia di Amy Winehouse ha criticato il film-documentario sulla cantante morta nel 2011, che verrà presentato al prossimo festival del cinema di Cannes. Un portavoce della famiglia Winehouse ha dichiarato che i parenti dell'artista "vogliono dissociarsi dal film di prossima uscita sulla loro amata Amy. Ritengono che il film sia un'occasione mancata per celebrare la sua vita e il suo talento e credono che sia fuorviante e contenga alcune falsità di base". Il regista del film, Asif Kapadia, era già stato al centro di critiche per il suo precedente documentario sul pilota di Formula 1 Ayrton Senna. "Quando abbiamo iniziato a lavorare avevamo il pieno appoggio della famiglia Winehouse e abbiamo affrontato il progetto con totale obiettivita, come con Senna", hanno dichiarato in un comunicato i realizzatori del film. "Durante la produzione, abbiamo condotto circa 100 interviste con persone che conoscevano Amy Winehouse: amici, parenti, ex partner e membri dell'industria musicale che hanno lavorato con lei", si legge ancora nella nota. "La storia raccontata nel film è il riflesso di quello che abbiamo raccolto in quelle interviste", conclude il comunicato.