Expo 2015: viaggio nel cantiere della discordia
I vecchi amministratori sono in galera, i nuovi al lavoro per portare a compimento la grande opera: Expo 2015. Un viaggio tra tangenti, arresti, promozioni, appalti e grandi sfilate tra chi sponsorizza ancora il progetto e coloro che invece vorrebbero vederlo naufragare. Se proprio dobbiamo dare i poteri ai nuovi commissari Cantone e Sala "diamo la possibilità di revoca degli appalti già in essere", denunciano i Cinquestelle, mentre il ministro Martina è impegnato nella promozione di Expo 2015 presso l'ambasciata italiana a Berlino. Ieri, era toccato all'Ambasciatore Giuseppe Manzo illustrare l'immenso cantiente di Rho-Pero a Belgrado (Serbia). "Una buona occasione" per rilanciare l'economia e l'immagine dell'Italia ha sostenuto a Varese il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi: "Primo grande evento per stimolare la crescita"