La Guardia di Finanza sequestra beni per un valore di 28 milioni tra cui l’imbarcazione di Mussolini
C'è anche la “Fiamma Nera”, imbarcazione appartenuta a Benito Mussolini, tra i beni sequestrati dalla Guardia di Finanza ad un imprenditore, su disposizione della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma. Dagli accertamenti economico-patrimoniali delle Fiamme Gialle della Compagnia di Fiumicino, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, era emersa, oltre alla sua pericolosità sociale, la grande sproporzione tra i redditi dichiarati e l’elevato tenore di vita, probabilmente frutto di una carriera criminale, costellata da vicende di evasione fiscale e di fallimenti pilotati. Alcuni degli immobili colpiti dal provvedimento erano stati concessi in locazione alla cooperativa “Domus Caritatis”, legalmente rappresentata da Tiziano Zuccolo, nonché al consorzio di cooperative sociali “Eriches 29” di Salvatore Buzzi, tra i principali indagati nell'inchiesta “Mafia Capitale”.
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