Manovra, Di Maio: "Sono tranquillismo, abbiamo scritto una manovra del popolo"
"Io non sono preoccupato, perché dopo tanti anni abbiamo scritto una manovra del popolo e per questo non si può essere preoccupati. Io sono tranquillissimo anche perché abbiamo tanto ancora da fare". Risponde così il vicepremier Luigi Di Maio ai giornalisti che, a margine del suo intervento al Villaggio Coldiretti, gli chiedevano se fosse preoccupato per il primo test importante per la manovra il 15 ottobre, ultimo giorno utile per la presentazione a Bruxelles della bozza di legge di bilancio. Queste misure - ha aggiunto - di cui abbiamo discusso in questi giorni, sono solo una piccola parte. Adesso nella legge di bilancio dovranno entrare norme per rendere piu' trasparente e piu' veloce la sanità. Ci saranno norme per l'export e per il Made in Italy e ci saranno provvedimenti che riguardano la sburocratizzazione, perché se da una parte aiutiamo le persone ad andare in pensione, a trovare lavoro e ad avere meno tasse soprattutto per le partite iva e le Pmi; dall'altra il miglior modo per rilanciare le imprese e dare un aiuto ai nostri imprenditori è lasciarli in pace". Il vicepremier ha sottolineato inoltre che verranno "abolite un bel po' di leggi: io ne abolirò 240 nel codice del lavoro, che riassumerà in un unico codice la foresta di norme che ci sono e poi decine e decine di certificazioni saranno eliminate e abbiamo già pronto l'elenco e lo conoscerete tra qualche giorno". Le dichiarazioni di Di Maio a margine del suo intervento al Villaggio Coldiretti. Per Rainews24, Annalisi Fantilli