Guardando ai vincitori del Leone d'oro al miglior film degli ultimi 10 anni sono pochi i film a cui è corrisposto un grande successo di pubblico o una considerazione anche oltreoceano. È il caso di Brokeback Mountain di Ang Lee, storia della passione tra due cowboy. Oltre ad aver vinto a Venezia ha ottenuto 8 nomination agli Oscar e tre statuette conquistate: regia ad Ang Lee e poi sceneggiatura non originale e colonna sonora. Il film è stato anche un grandissimo successo al box office: incassa la cifra record di quasi 180 milioni di dollari.
Altro film grande successo di pubblico, pur se in misura minore, The Wrestler di Darren Aronofsky che vede il grande ritorno di Mickey Rourke. La sua incredibile trasformazione nonché un'interpretazione struggente gli sono valse la nomination all'Oscar. Il pubblico ha accolto molto bene il film che nel mondo ha realizzato 44 milioni di dollari di incasso.
Ci si aspettava molto di più da Somewhere di Sofia Coppola storia di un padre attore scapestrato che riscopre il rapporto con la figlia piccola. Si dice sia stato il presidente di giuria Quentin Tarantino, ex della Coppola, a essere determinante per la vittoria del Leone d'oro a Venezia. Per il resto non ha ottenuto altri riconoscimenti, un flop pure al box Office: meno di due milioni negli Stati Uniti contro i 44 del suo Lost in translation.
Fatte salve queste tre pellicole nella maggior parte dei casi i vincitori del Leone d'oro come miglior film non hanno avuto grande successo di pubblico, recuperando solo nei circuiti d’essai.
