Migranti. Di Maio: Ue sia umana o dovremo trattenere fondi
Il candidato premier per i pentastellati ha chiesto una modifica del trattato di Dublino "un muro che non ci permette di ridistribuire le quote dei migranti negli altri Paesi" e la nascita di punti di accoglienza nei Paesi di origine "un filtro per gestire" il flusso a monte
"Il nostro obiettivo è restare umani ma deve restare umana anche l'Unione europea che ci ha abbandonato in questi anni". Lo ha detto Luigi Di Maio affrontando il tema dell'immigrazione dal palco di Italia 5 Stelle a Rimini. Se l'Unione europea "non ci ascolterà" sul fronte delle politiche per i migranti allora dovremo trattenere "una parte dei 20 miliardi che diamo all'Ue e gestiremo da soli l'immigrazione". Il candidato premier per i pentastellati ha chiesto una modifica del trattato di Dublino "un muro che non ci permette di ridistribuire le quote dei migranti negli altri Paesi" e la nascita di punti di accoglienza nei Paesi di origine "un filtro per gestire" il flusso a monte. Per il capo politico M5S "se arriva in Italia un migrante significa che arriva in Ue. Se ne arrivano 100, 90 devono andare in altri Paesi. Noi italiani - ha concluso - abbiamo tanto dato tanto dal punto di vista dell'accoglienza. I cittadini di Lampedusa meriterebbero un premio".