Naufragio nel Canale di Sicilia. Guardia Costiera: mare a 17 gradi, qualcuno di può salvare
Le operazioni di soccorso coinvolgono navi e aerei della Guardia Costiera, navi della Marina Miltare, mezzi di Frontex e della Marina Militare Maltese. Il Comandante Filippo Marini, portavoce della Guardia Costiera , ai microfoni di Rainews24, spiega come vengono coordinate le operazioni. "L'acqua del mare in questo momento ha una temperatura di circa 17 gradi: se qualcuno è ancora in mare c'è la possibilità che possa rimanere vivo, se si aggrappa a qualcosa e se può essere individuato", ha detto il comandante Marini.