Scheletri e colori, le spettacolari foto della parata del Giorno dei Morti a Città del Messico
Il 2 novembre ci sarà la Grande Sfilata organizzata dalla città
Migliaia di persone sono scese per le strade di Città del Messico per ballare accanto a teschi e scheletri giganti per la quarta edizione della parata del Giorno dei Morti, ispirata a Hollywood. Enormi marionette dipinte raffiguranti gli Xoloitzcuintli, i cani senza peli venerati dalle società pre-ispaniche, e ballerini addobbati come scheletri hanno sfilato ballando al ritmo delle bande musicali. Immancabili le "Catrinas", simbolo del Messico e del Dia de Muertos, il giorno in cui le famiglie ricordano i loro morti e celebrano la continuità della vita.
Negli ultimi anni, film come Spectre, del filone James Bond, la cui scena di apertura si svolge durante la Parata, e il capolavoro d'animazione Coco di Disney, hanno attirato l'attenzione internazionale (e milioni di turisti) sulla festività, che era caduta in declino negli ultimi decenni in Messico, tanto che si svolgono più sfilate in attesa di quella istituzionale del 2 novembre.
La festa, riconosciuta Patrimonio culturale dell'umanità dall'Unesco nel 2008, affonda le sue radici in epoca precolombiana, per gli Atzechi la morte era un momento di rinascita, di cambiamento, un viaggio da cui dopo un certo periodo di tempo sarebbe stato possibile tornare. Ecco perché in Messico il "Giorno dei morti" tradizionalmente è la ricorrenza "più allegra" dell'anno, in cui ci si traveste truccandosi con colori variopinti da "Sua maestà la morte" o come viene chiamata, "La Catrina", personaggio rappresentato come uno scheletro di donna, creato dal vignettista Jose Guadalupe Posada, famoso per la sua acutezza satirica e l'impegno politico. I favolosi abiti che indossa sono invece opera del muralista Diego Rivera, marito di Frida Kahlo.
Il tema dominante della festa è il "teschio" che compare in tutte le forme, colori, dimensioni e varianti. Riceverne in dono uno con inciso sopra il proprio nome è di buon augurio. Ovunque fiori arancioni colorano piazze, città, strade: sono loro che guideranno le anime verso il ritorno a casa insieme all'allestimento degli altari casalinghi con cibo e dolciumi.