Ore 3.36, torna l'incubo terremoto: decine di scosse in Italia centrale, ovunque gente in strada
Una serie di forti scosse di terremoto si registra dalle 3:30 di stanotte nel centro Italia, le piu' violente di magnitudo 6 e 5.4 nel Reatino e nel Perugino. Avvertite distintamente fino a Roma e nelle Marche. Si segnalano danni ad Amatrice, Accumoli, nel Maceratese e ad Ascoli. Convocato vertice operativo della Protezione civile, che parla anche di feriti. Vittime ad Arquata del Tronto
La prima notizia di vittime arriva da Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Due persone sarebbero rimaste sotto le macerie. La notizia non e' stata pero' ancora stata confermata ufficialmente. In paese ci sarebbero crolli diffusi, e vigili del fuoco stanno scavando fra le macerie. Sul posto anche una colonna mobile Il sindaco di Amatrice: "Mezzo paese non c'è più" Ci sono "case crollate", e "gente sotto". Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, conferma che sarebbero diverse le persone rimaste coinvolte nei crolli provocati dal sisma che ha colpito il reatino. Alla sala operativa dei vigili del fuoco sono arrivate decine di segnalazioni: le aree piu' colpite sarebbero, oltre a quelle di Amatrice, quelle di Accumoli e di Posta. Squadre dei vigili sono dirette nella zona anche da Abruzzo e Marche.