Torino, scontri tra polizia e No Tav
Tensioni e diverse cariche della polizia sui manifestanti No Tav che stavano partecipando al corteo del 1 maggio a Torino. I No Tav si trovavano in piazza Vittorio e stavano cercando di raggiungere la testa del corteo passando per i portici di via Po, quando sono stati fermati e respinti dagli agenti in tenuta anti sommossa. Ci sono stati spintoni e cariche di alleggerimento, mentre gli antagonisti No Tav gridavano agli agenti "vergogna, fuori la Digos dal corteo".
Tensione altissima poi al corteo di Torino quando la polizia ha fermato e allontanato lo spezzone con migliaia di No Tav. I manifestanti hanno risposto lanciando bottiglie, lattine, aste di bandiere e tazze. Il movimento No Tav è stato portato indietro di due isolati rispetto a piazza San Carlo dove si teneva il comizio sindacale.
Riders con biciclette per terra
Anche alcune decine di riders con le loro biciclette stanno manifestando al corteo del Primo Maggio a Torino. Lasciando i loro veicoli a terra hanno bloccato per qualche minuto l'ingresso in piazza della testa del corteo. All'arrivo di istituzioni e sindacati i riders, che si sono posizionati sotto al palco, hanno fatto sentire il loro malumore chiedendo "lavoro e dignità" e scandendo "venduti".
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