Trump, il presidente che cambia il mondo un tweet alla volta
Venti milioni di follower per il suo account personale, @TheRealDonaldTrump. Come il neo presidente americano usa la piattaforma creata da Jack Dorsey? Riuscirà Trump a salvare Twitter dalla crisi? Di Celia Guimaraes
Potere della carica: la strada percorsa da Donald Trump verso la Casa Bianca passa da Twitter. E se c'è una persona al mondo che può spostare i mercati con un tweet, questa è il neo presidente degli Stati Uniti. Così la società di informazioni Trigger Finance, startup fondata da quattro giovani, cavalca l’onda e lancia un’app. Si chiama Trump Trigger, invia una notifica in automatico direttamente allo smartphone dell’azionista se il presidente twitta a proposito una società quotata.
Le app che segnalano notizie su affari e finanza non sono una novità, qui offerta su un piatto d’argento da un presidente, Donald Trump, che ha fatto di Twitter la sua arma segreta per vincere le elezioni. Un esempio del 'metodo Trump' è il tweet in cui minaccia di tassare Toyota se sposterà la produzione di una delle sue vetture in Messico. Il risultato, mostrato in un grafico elaborato dal Wall Street Journal, evidenzia il titolo in picchiata a Wall Street.
Il neo presidente americano, su Twitter dal 2009, è molto attivo sulla piattaforma, con oltre 30 mila tweet e più di 20 milioni di follower. Ciò nonostante, commette errori: ha rilanciato un tweet credendo fosse di sua figlia Ivanka, rendendo immediatamente celebre la signora inglese omonima della first daughter.
Prima ancora di entrare alla Casa Bianca, ha detto che non ama twittare ma continuerà a farlo per contrastare la stampa disonesta.
Jack Dorsey, amministratore delegato di Twitter, dovrebbe essere lieto della prestigiosa scelta, che potrebbe persino risollevare le sorti della piattaforma in crisi da due anni, tra la sfiducia degli investitori e voci di vendite. Ma tra i venti top manager della Silicon Valley convocati da Trump a New York a dicembre, non c’era, non invitato, proprio Jack Dorsey.