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ITALIA

2 giugno

Festa della Repubblica. Mattarella al Vittoriano: "Stima e gratitudine a Forze armate"

Il tributo del Capo dello Stato alla tomba del Milite Ignoto al Vittoriano ha dato il via alle celebrazioni per la Festa nazionale della Repubblica. Centrale la parata militare in via dei Fori Imperiali

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Roma

Le frecce tricolori illuminano il cielo della Capitale per la Festa della Repubblica. La bandiera italiana sventola sull'altare della patria e a pochi metri di distanza il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro della Difesa Roberta Pinotti stringono le mani dei militari italiani, disposti lungo la scalinata per rendere omaggio alla Repubblica, la forma di governo scelta dagli italiani con un refendum il 2 giugno del 1946.

La parata militare
Presenti i presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso e il premier Matteo Renzi. Il Tricolore è il protagonista della Parata militare che ha visto sfilare lungo via dei Fori imperiali 3.400 persone, tra civili e militari (un numero in linea con le passate due rassegne: 3.500 l'anno scorso e 3.300 nel 2013) compresi gli atleti con le stellette e un gruppo di bambini provenienti da diverse scuole della Capitale.

La sfilata, iniziata alle 10, è stata suddivisa in sette settori e, come da tradizione, è stata aperta dalla banda dei carabinieri che rende gli onori al presidente della Repubblica. A seguire le bandiere delle forze armate e i gonfaloni di Regioni, Comuni e associazioni di ex combattenti.

Mattarella: si rafforzi la coesione sociale
"L'augurio per la festa della Repubblica, di fronte alle sfide che ci attendono, è che si sia capaci di rafforzare lo spirito autentico di unità nazionale, la coesione sociale e l'orgoglio di essere, insieme, italiani ed europei". È quanto ha scritto il presidente Sergio Mattarella in occasione della festa della Repubblica.

"Una scelta (quella della Repubblica, ndr) che ha inaugurato per il nostro Paese un periodo di pace, di sviluppo, di crescita sociale e democratica senza precedenti. Il desiderio di riscatto, l'amore per la patria, la fiducia nel futuro sono allora prevalsi sulle divisioni e le spinte disgregatrici", ha aggiunto il Capo dello Stato

Stima e gratitudine a Forze armate
"Nel celebrare il 69/mo anniversario della Repubblica, rivolgo anzitutto il mio pensiero deferente alla memoria dei militari italiani che hanno perso la vita al servizio della Patria. Ieri, nel lungo e travagliato percorso che ha reso l'Italia una nazione libera, democratica e in pace. Oggi, in Paesi attraversati da conflitti e devastazioni, in aiuto a popolazioni sofferenti che nella presenza delle Forze Armate italiane ritrovano la fiducia nel futuro e la speranza per un mondo migliore". Queste le parole di Mattarella nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, in occasione della Festa della Repubblica.

"Il loro sacrificio - prosegue Mattarella - costituisce risorsa morale delle nostre Forze Armate. Un bene prezioso che avvertiamo maggiormente quando, come in questo periodo, assistiamo ad ingiustizie e barbarie che pensavamo ormai definitivamente superate. L'Italia intera esprime stima e gratitudine a voi tutti che continuate a mantenere vive le tradizioni militari di dedizione e impegno, a fortificare i valori della Repubblica, ad esaltare l'amore di Patria. Alle grandi sfide emergenti le Forze Armate italiane sanno rispondere con concretezza ed entusiasmo, attraverso una radicale ed innovativa revisione dello strumento militare come quella di recente avviata, tesa alla razionalizzazione interforze e all'integrazione europea".

"A voi uomini e donne di ogni Arma e alle vostre famiglie che condividono quotidianamente queste realtà di impegno e di sacrificio - sottolinea - va il plauso incondizionato dei cittadini, la riconoscenza delle popolazioni presso le quali ogni giorno prestate la vostra opera di protezione e di assistenza. A voi va egualmente il rispetto dei Paesi amici e della comunità internazionale che di tale opera hanno imparato ad apprezzare sul campo l'alto valore e l'efficacia. Nel giorno della Festa della Repubblica giungano a tutti voi appartenenti alle Forze Armate di ogni ordine e grado, la gratitudine mia e di tutto il Paese e un fervidissimo augurio. Viva le Forze Armate italiane, viva l'Italia".

Applausi per i Marò
Un lungo applauso del pubblico ha salutato il passaggio dei fucilieri della Marina Militare, quando e le Forze Armate hanno inviato un saluto ai marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sotto procedimento giudiziario in India per l'uccisione di due pescatori scambiati per pirati.

"Buona Festa della Repubblica a noi tutti che viviamo" ed "un caro e grande abbraccio al secondo capo Girone, ancora fisicamente troppo distante". Così il marò tarantino Massimiliano Latorre su Facebook.

Giardini del Quirinale già aperti
giardini del Quirinale sono stati aperti in anticipo, alle 13,30, per la grande affluenza di cittadini che già si registra a piazza del Quirinale. La consueta apertura del 2 giugno era prevista alle ore 15 e non si esclude che si possa sforare anche l'orario di chiusura, previsto per le 19.

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