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SPORT

Nella delegazione italiana 34 atleti e un atleta guida

A Sochi la festa non è finita: il 7 marzo iniziano le Paralimpiadi

Conclusi i Giochi, in riva al Mar Nero arriva l'evento riservato agli sportivi con disabilità. Presenti circa 570 atleti da 45 nazioni. A Vancouver 2010 l'Italia vinse un oro, tre argenti e tre bronzi

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Sochi (Russia) Il braciere si è spento, ma lo spirito olimpico non ha lasciato del tutto Sochi. Dal 7 al 16 marzo in riva al Mar Nero si tornerà a gareggiare, questa volta per assicurarsi le medaglie dell’undicesima Paralimpiade invernale. Stessi impianti e stesso Villaggio olimpico: per dieci giorni circa 570 atleti da 45 nazioni andranno a caccia dei 72 titoli messi in palio.
 
Sei discipline in programma, snowboard al debutto
Sci alpino, biathlon, sci di fondo, curling in carrozzina, hockey su slittino e snowboard. Queste le discipline in programma, con lo snowboard che rappresenta una novità assoluta. La cerimonia inaugurale sarà alle 17 italiane del 7 marzo e dal giorno successivo inizieranno le competizioni. Per l'Italia ci saranno 34 atleti più un atleta guida.
 
L'Italia riparte dalle sette medaglie di Vancouver 2010
A Vancouver 2010 il medagliere vide al primo posto la Germania, con 13 ori e 24 medaglie complessive. La Russia fu seconda con 12 ori e 38 medaglie. Gli azzurri raccolsero un oro, tre argenti e tre bronzi. Si riparte da lì ed è probabile che i padroni di casa conquistino il primo posto come nell’Olimpiade che si è appena conclusa.
 
Sport e ricadute sulla società
La Paralimpiade è un evento sportivo, ma ha già avuto effetti positivi anche sulla legislazione russa. Il governo di Mosca ha varato normative contro le barriere architettoniche e in molte parti del Paese hanno già preso il via dei progetti che vanno in questa direzione. Ancora maggiori sono ovviamente gli sforzi intrapresi a Sochi, città che al termine dell’evento si proporrà come un modello per tutta la Russia.
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