Alfano: in Italia arrivati meno migranti rispetto allo scorso anno

Roma 01 ottobre 2015I migranti arrivati in Italia nei primi nove mesi dell’anno sono meno di quelli approdati nello stesso periodo dello scorso anno. Ad affermarlo è il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, intervenendo in una trasmissione televisiva.

8mila migranti in meno 
"Sono 130mila i migranti sbarcati quest'anno in Italia, contro i 138mila dello stesso periodo dell'anno scorso”, spiega il titolare del Viminale. Poi aggiunge che nel sistema di accoglienza sono ospitate 98mila persone, numeri che l'Italia è in grado di reggere e gestire.  
 
Replica a Salvini
Alfano assicura che “non ci sono segnali di minaccia concreta” di tipo terroristico in vista del Giubileo e replica al leader della Lega Nord, Matteo Salvini, assicurando che “a Lampedusa non c’è alcun caos”. Nel centro di accoglienza dell’isola, afferma, “ci sono 500/600 persone, mentre in altre stagioni, quando la Lega gestiva le immigrazioni, vi erano ammassate migliaia e migliaia di persone". Poi aggiunge: "Durante il più grande flusso migratorio dalla Seconda Guerra Mondiale non abbiamo avuto né epidemie né problemi sanitari, nonostante porta sfighe professionali come Salvini avessero parlato di Ebola".

Gli hotspot 
Quanto agli hotspot, spiega il ministro dell’Interno, "sono dei centri in cui facciamo la distinzione tra profughi e migranti irregolari”. “Per questi ultimi – aggiunge - se non funzionano i rimpatri si rischia il collasso, per questo abbiamo chiesto all'Europa che faccia accordi di riammissione con i paesi africani e finanzia i rimpatri".

Il Ponte sullo Stretto 
Sul capitolo Ponte dello Stretto, Alfano risponde a chi critica per le condizioni dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. "Noi abbiamo proposto al Parlamento di rivalutare il progetto del Ponte sullo Stretto e la maggioranza ha detto sì – dichiara - Si facciano i lavori per la Salerno-Reggio Calabria e contemporaneamente anche il Ponte".