Aspettando Papa Francesco. Il Cara di Castelnuovo di Porto

24 marzo 2016Il C.a.r.a. di Castelnuovo di Porto, dove oggi si recherà papa Francesco per il tradizionale rito della lavanda dei piedi, è tra i più importanti Centri di accoglienza per richiedenti asilo d’Italia. Dal 7 aprile 2014 è gestito dalla cooperativa sociale Auxilium, la quale, con i suoi 114 operatori presenti, tutti con una formazione specifica nelle discipline sull’immigrazione e nell’assistenza alla persona, assicura il servizio infermieristico, amministrativo, socio-psicologico,di mediazione culturale, e anche quelli di insegnamento linguistico. 
 
Gli ospiti del centro
Sono attualmente 892. Provengono da 25 Paesi diversi del mondo (15 Paesi africani, 9 asiatici, 1 europeo extra Ue). Il gruppo più numeroso viene dall’Eritrea (279 persone) seguito dal Mali (135) dalla Nigeria (94). Su 892 ospiti, 849 sono uomini, 36 le donne, 7 i minori. L’80 per cento degli ospiti sono giovani con un’età compresa tra i 19 e i 26 anni, ma c’è anche una famiglia irachena che comprende quattro generazioni (dalla bisnonna ai bambini). La maggioranza degli ospiti (557) sono musulmani, 239 cristiani (copti, cattolici, protestanti) 94 pentecostali, 2 sono indù. L’istruzione che varia da quella elementare (specie tra chi viene dall’Africa Sub Sahariana) a quella superiore e universitaria, in particolare tra chi viene dall’Asia (Pakistan, Iraq, Siria). A oggi, degli oltre 800 ospiti, il 20 per cento sono richiedenti asilo inseriti nel progetto Relocation, il 70 per cento sono richiedenti asilo a cui è stata rigettata la domanda, "diniegati", in attesa dell’esito del ricorso al Tribunale ordinario e il 10 per cento sono in attesa di seconda accoglienza (Sprar), oppure di esito dello status di rifugiato. Naturalmente i dati cambiano con l’entrata di nuovi ospiti e la partenza di altri, ma le percentuali restano tendenzialmente stabili. 

Porte aperte al centro
Auxilum ha promosso l’iniziativa "Porte aperte al Centro", non solo per una questione di trasparenza sulla gestione e sul servizio che viene svolto, ma soprattutto per avvicinare le istituzioni, territorio e cittadini al mondo e alle problematiche legate alle migrazioni.  Ecco alcune iniziative organizzate da Auxilium con gli ospiti del Cara di Castelnuovo di Porto nell’ultimo anno:
 
a) in collaborazione con la Caritas di Porto Santa Rufina, Auxilium ha organizzato un centro estivo all’interno del Cara per i bambini;
b) in accordo con le agenzie scolastiche di competenza territoriale, ha organizzato momenti di incontro con le famiglie del CARA e le scuole;
c) ha realizzato un protocollo di intesa con l’Istituto Comprensivo “eSpazia” per la preparazione al biennio di Scuola Superiore e per sostenere gli esami di Licenza Media;
f) sono stati siglati accordi con realtà sportive e, nel contempo, avviate attività per l’integrazione sociale degli ospiti del Centro;
g) calcio per l’integrazione con eventi e tornei
h) laboratorio teatrale in collaborazione con gli artisti dell’associazione “Arte e Studio”, concluso con la realizzazione dello spettacolo "Sabbia" andato in scena presso Teatro Argentina, nei giorni 12 e 13 giugno, registrando un “sold out” in entrambe le serate.