Ballottaggi, Pd perde Venezia, Arezzo ed Enna. Guerini: "Pd, non si può brindare"

15 giugno 2015Un forte calo dell'affluenza - la maggioranza degli elettori non ha votato - e una batosta per il Pd che perde Venezia, Arezzo, Matera e Nuoro. Questo il risultato dei ballottaggi delle elezioni comunali. "Il Pd è nettamente il primo partito in Italia anche nel numero dei sindaci, ma non è  sufficiente a farci brindare" commenta il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini. Sul risultato a Venezia: "Brucia la sconfitta" e aggiunge: "Aver riconquistato città simbolo come Mantova o Trani o confermato buoni amministratori a partire da Lecco non è sufficiente a giudicare positivo questo risultato".

Esulta Salvini: "Renzi traballa"
"L'alternativa a Renzi si avvicina, perchè la sua poltrona traballa e inizia ad avere a paura" il commento ai microfoni di Radio Padania Matteo Salvini. Secondo il leader del Carroccio alle Amministrative la Lega ha raccolto "un risultato straordinario", mentre per il Pd del premier Renzi è stata "una bella mazzata". Ribadisce: "Chi fa parte del governo Renzi non fa parte dell'alternativa a Renzi, quindi per quanto mi riguarda Alfano è fuori dai giochi".

Venezia al centrodestra
La sfida più attesa quella nel capoluogo veneto, commissariato da un anno dopo l'arresto del sindaco di centrosinistra Giorgio Orsoni per la vicenda Mose. Venezia va al centrodestra: Luigi Brugnaro ha battuto il senatore ed ex magistrato Felice Casson con il 53,21% dei voti. "Da ora si lavora per la città; io sono per dare una mano a Zaia come a Renzi", ha dichiarato Brugnaro festeggiando la vittoria. "Siamo persone perbene e che lavorano, non siamo qui per le vendette, il nostro non è un movimento di parte ma siamo per la città e i cittadini di Venezia".
Il successo del centrodestra in Veneto è stato completato dall'elezione a Rovigo del leghista Massimo Bergamin, che si è imposto con circa il 60% delle preferenze.

Il nostro non è un movimento di parte ma è un movimento civico.Noi siamo per le Città di #Venezia!Grazie a tutti! pic.twitter.com/Zevfkkbq5q

— Luigi Brugnaro (@LuigiBrugnaro) June 14, 2015

Pd bene in Lombardia
Brutte notizie per il partito del premier Matteo Renzi anche da Matera, dove l'uscente Salvatore Adduce è stato battuto da Raffaello De Ruggieri (54,5%), sostenuto da liste civiche del centrosinistra e del centrodestra. Ed anche il testa a testa ad Arezzo fra Matteo Bracciali del centrosinistra e Alessandro Ghinelli del centrodestra si è concluso con la vittoria di quest'ultimo (50,8%). Le notizie migliori per il Pd arrivano dalla Lombardia, dove si impongono nettamente Mattia Palazzi (62,6%) a Mantova e Virginio Brivio (54,4%) a Lecco. 

Sardegna, Marche e Abruzzo 
Pd sconfitto anche a Nuoro, in modo clamoroso: il sindaco uscente Alessandro Bianchi si è fermato al 31,6%, cedendo allo sfidante Andrea Soddu (68,4%), appoggiato da quattro liste civiche con il Partito sardo d'azione. Escono invece confermati i sindaci di centrosinistra a Trani, dove Amedeo Bottaro supra il 75%, ed a Macerata, dove Romano Carancini sfiora il 60%. Nelle Marche il Pd registra la sconfitta di Fermo, dove viene eletto l'ex assessore Paolo Calcinaro (69,9%), sostenuto da liste civiche. In Abruzzo a Chieti vince Umberto Di Primio del centrodestra.

Sicilia, il Pd perde ad Enna. Due sindaci a M5S
In Sicilia si è votato anche oggi fino alle 15. Forte calo dell'affluenza: alle urne solo il 49,9%, con una flessione del 16% rispetto al primo turno. Ad Enna, sconfitta del candidato del Pd, Crisafulli, che ottiene solo il 48,11% contro il rivale, Dipietro, sostenuto da liste civiche, con il 51,89%.

Per il M5S, dopo la conquista dei Comuni di Porto Torres, Venaria Reale e Quarto, successo anche nei ballottaggi siciliani di Gela (Caltanissetta) e Augusta (Siracusa).

Affluenza sotto il 50%
Il ballotaggio ha confermato la tendenza all'astensione: ha votato 47,11% nei 78 comuni chiamati alle urne. Al primo turno l'affluenza era stata del 63,21%.