POLITICA
Banca Etruria, Delrio: "Sono io l'autore della telefonata alla Bper, ma non feci pressioni"
"Mi sono mosso io, era mio dovere" spiega il ministro in una intervista alla Stampa
Il ministro spiega che "sono certamente uno di quelli che aveva sul tavolo tutte le crisi aziendali. Il mio ruolo all'epoca, come sottosegretario alla presidenza del Consiglio, era quello di accompagnare i ministri competenti nella gestione di queste crisi. In questa veste, ho chiamato Caselli e ho chiesto informazioni sulle intenzioni di Bper per Etruria. La risposta fu che era stata esaminata ma Bper aveva deciso di non andare avanti", "nessuna pressione".
"Ricordo tra l'altro - aggiunge - che il governo in quei giorni stava preparando il decreto sulle popolari". Precisa quindi che "mi sono occupato del problema con i ministri competenti e la Boschi non era tra i ministri competenti. Per quanto mi riguarda, non mi vergogno di essermi occupato di questa vicenda come non mi vergogno di essermi occupato di tutte le altre crisi che ho esaminato in quel periodo".