POLITICA
La lettera
Berlusconi ai pensionati: "Pensioni più alte, e poi cinema, dentisti, cataratte e veterinari gratis"
L'ex premier in ospedale per un'uveite scrive ai dirigenti del partito per organizzare il 'no tax day' di fine novembre e si rivolge ai pensionati: "Andate a votare. Ve lo dice un vostro coetaneo". Per convincerli promette tasse più basse per loro e una serie, infinita, di servizi gratuiti
Dal letto dell'ospedale dov'è ricoverato, l'ex premier prende carta e penna e scrive ai dirigenti del suo partito per organizzare la manifestazione del 'no tax day', ma soprattutto prova, puntando sui pensionati, ad uscire dall'angolo in cui è stato politicamente relegato.
E per farlo punta su quello che è lo zoccolo duro del suo elettorato e, soprattutto, quello che meno sembra affascinato dal fenomeno Renzi: i pensionati. Così, in un cambio d'immagine iniziato già da qualche tempo, l'ex premier si rivolge agli elettori della terza età definendoli suoi "coetanei" e promette, oltre ai servizi già citati, anche "pensioni minime a mille euro per 13 mensilità"; e poi niente "tasse sulla casa di vostra proprietà" e "niente tasse su quello che volete lasciare ai vostri figli, non dobbiamo permettere allo Stato di allungare le mani sul frutto di una vita di lavoro". Concludento, "questo è quello che impegniamo a fare quando torneremo, presto, al governo".
Il No Tax Day
Sarà una manifestazione che si terrà il 29 e 30 novembre prossimi "per riportare Forza Italia protagonista sul territorio" ma che serve a guardare avanti. Alle elezioni che verranno, prima o poi. E dove gli "amici pensionati" non devono commettere "l'errore fatto alle ultime elezioni europee di rassegnarvi e di non andare a votare perché l'Europa non vi è simpatica e perché non c'era Berlusconi candidato: dovete andare a votare".