POLITICA
Roma
Bersani: "Demagogia è un cancro. Renzi non è Berlusconi ma bisogna vedere se è di centrosinistra"
L'ex segretario non nasconde le sue forti perplessità sui propositi di riduzione della pressione fiscale avanzati da Matteo Renzi
Matteo Renzi.
"Noi non spicchiamo per entità della spesa pubblica rispetto agli altri Paesi ma per il livello dell'evasione fiscale, rendiamocene conto. Non risolveremo nulla - incalza l'ex segretario Pd - se non faremo in modo, gradualmente perché non possiamo far venire il mal di testa a una parte del Paese, ad alcuni ceti disabituati a farlo, di capire che le tasse si pagano. E così - sottolinea ancora - si abbassa davvero la pressione fiscale.Io non ci starei a dare botte alla sanità e alla scuola e a lasciar correre sull'evasione. Perché non è di centrosinistra, questo".
Sul paragone poi tra Renzi e Berlusconi, Bersnai non ha dubbi: "Renzi non è come Berlusconi. Se è di sinistra? Bisogna vederlo nei fatti. La sua linea la capiremo meglio. Lui lancia un discorso, però poi non lo conclude". La soluzione, per l'ex segretario, è quella di "ridurre le tasse con progressività, garantire autonomia impositiva agli enti locali, dando la priorità alla lotta all'evasione. La destra invece sostiene 'via le tasse', senza però fare nulla contro l'evasione. Vogliamo davvero eliminare un'imposta come la Tasi che esiste in tutto il mondo, senza responsabilizzare gli enti locali?", ha proseguito Bersani.