POLITICA
La scissione
Bersani: non rinnovo la tessera Pd, ma non vado via dal centrosinistra
L'ex segretario Dem: "Non mi sento di partecipare al congresso"
"Resto sinistra di Governo, è lui che si è spostato"
"Lascia il Pd? "Io sono rimasto sinistra di governo. E' lui che si è molto spostato...", dice l'ex segretario Dem. "Da noi non c'è stato nessuno strappo: noi abbiamo chiesto una discussione in tempi normali: Gentiloni fino al 2018, il congresso ai primi d'autunno, prima le amministrative e la legge elettorale... non siamo stati noi a fare giravolte. Renzi ha fatto una cosa che mai era successa nel Pd: prendere il giochino delle dimissioni da segretario per fare una cosa cotta e mangiata in due mesi. Il mio Pd è il luogo del riformismo e del pluralismo, se diventa un partito del capo dove non si discute non può esistere"
"Emiliano resta? Farà i conti con coerenze sue"
" Emiliano resta nel Pd? "Emiliano farà i conti con le coerenze sue..." commenta poi Bersani il cambio di rotta del Governatore della Puglia.
"Dimissioni Renzi per salvare se stesso".
"Io e Veltroni ci siamo dimessi per mettere in sicurezza la ditta, per consentire di andare avanti in autonomia. Queste dimissioni sono fatte per salvare se stesso a discapito della ditta", accusa.
"Se fanno vincere la destra li vado a cercare"
"Dal primo giorno ho capito che con Renzi non mi sarei preso. Io con pochi voti ho vinto. Se questi qui con il 40% poi viene la destra li vado a cercare", dice Bersani.
"Ora battaglia contro i capilista bloccati"
"L'argomento che ce ne andiamo per i posti in lista svilisce chi lo pronuncia...", afferma Bersani a
Di Martedì. "Bisogna eliminare i capilista bloccati e questa sarà una battaglia che condurrò con più libertà".