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POLITICA

Direzione nazionale Pd

Bersani: sostegno al governo fino al 2018. Congresso ora? Solipsismo e autoreferenzialità

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Il Pd deve dire con chiarezza che garantirà il sostegno al governo Gentiloni fino alla fine della legislatura, dice Pier Luigi Bersani parlando alla direzione del partito: "A proposito delle decisioni che dobbiamo prendere: prima di tutto il paese. La prima cosa che dobbiamo dire all'Europa, ai mercati, al mondo, agli italiani, è quando si vota. Possiamo lasciare un punto interrogativo sulle sorti del nostro governo? Si vota a giugno, a settembre... Mettiamo l'Italia nei guai". "Io propongo non solo che diciamo che si vota nel 2018, ma che garantiamo davanti ai mercati e agli italiani la conclusione normale della legislatura. Parlare come la Sibilla, non possiamo. Lasciar la spada di Damocle sul governo, non possiamo. Dobbiamo dire qualcosa e dobbiamo dirlo qui. Garantiamo la conclusione ordinaria della legislatura. Da questo discendono le nostre scelte".

Congresso inizi a giugno o sarà solipsista e aprirà un problema serio
Secondo Bersani, il congresso Pd deve iniziare a giugno, altrimenti saranno solo le assise "del solipsismo, dell'autoreferenzialità" e se Matteo Renzi scegliesse di accelerare "si apre un problema molto serio". L'ex segretario dice alla direzione Pd: "Il governo deve governare, da giugno comincia la pratica ordinaria del congresso. Non sto parlando da bersaniano, sto parlando da italiano. Prima di arrivare al congresso abbiamo un paio di cose da fare. Se partiamo domattina facciamo il congresso del solipsismo, dell'autoreferenzialità, dell'isolamento. Dobbiamo appassionare mondi più vasti, sennò quella destra non la fermiamo". E aggiunge: "Se decidessimo diversamente guardate che si apre un problema molto serio, molto serio. Perché noi quando si governa ci si mette a servizio e si guida, non si mette l'Italia nel frullatore. Adesso vediamo, riflettiamo, facciamo. Chi ha più buon senso ce lo metta, perché ce ne è bisogno".

Una parte del popolo non ci sopporta, bisogna cambiare rotta  
"Non sto dicendo di chi è la colpa ma vogliamo essere d'accordo nel dire che dalle regionali alle amministrative al referendum, un pezzo della nostra gente, un pezzo di popolo si è allontanato da noi? E' vero o no che una parte di popolo non ci sopporta?", dice Bersani. "Dobbiamo approfondire, riflettere, correggere. Senza abiure vogliamo dare un messaggio di 'ricevuto' da qui a quando si andra' a votare?".
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