POLITICA
Regionali, grande affluenza al voto
Bonaccini vince in Emilia Romagna. Il Pd ferma Salvini. Crolla il M5S
In Emilia il candidato del centrosinistra è al 51,4%. Netto l'incremento dell'affluenza: il 67 per cento. Il governatore confermato: "L'arroganza non paga mai". Zingaretti: "Grazie Sardine". Il leader leghista minimizza "Perdo? Felice lo stesso". Conte: deluso chi voleva referendum sul governo. Festa a Modena in serata
In Emilia-Romagna, i dati finali danno al governatore uscente il 51,4% mentre la candidata della Lega, Borgonzoni, si ferma al 43,6%; Simone Benini (M5S) ottiene il 3,5%. Gli altri quattro candidati hanno tutti meno dell'1%.
Tra le liste, il centrosinistra ha ottenuto il 48,1%, mentre il centrodestra ha avuto il 45,4%. Il Pd si conferma primo partito, con il 34,7%; la Lega è seconda con il 31,9%. I 5 Stelle crollano al 4,7%: alcuni elettori pentastellati hanno votato in modo disgiunto (la lista del partito, ma Bonaccini presidente). In termini di seggi, la coalizione vincente ne conquista 28, di cui 22 Pd, 3 alla Lista Bonaccini presidente (5,7%), 2 per Emilia Romagna Coraggiosa ecologista, progressista (3,8%), e 1 per Europa Verde (1,95%). Il centrodestra ne ottiene 18: 14 alla Lega, 3 a Fdi (8,6%) e 1 a Forza Italia (2,56%). Il M5s ha due seggi.
Nel dettaglio delle province, Bonaccini vince a Bologna, Reggio Emilia, Modena, Ravenna e Forli-Cesena, mentre la rivale si impone a Piacenza, Ferrara, Parma e Rimini.
Nonostante il suo grande impegno personale, Salvini, la Lega e la candidata del Centrodestra, Lucia Borgonzoni, non ottengono quindi la fiducia degli elettori. Perdono anche a Bibbiano, e fu proprio lei a presentarsi in Senato indossando una maglietta con scritto "parliamo di Bibbiano".
Bonaccini: l'arroganza non paga mai
Bonaccini arriva tra gli applausi: "Questa terra libera e grande ha decretato la prima, vera sconfitta di Matteo Salvini. Grazie a tutti quelli che ci hanno dato una mano in questa straordinaria campagna elettorale. L’abbiamo affrontata a modo nostro, con correttezza, senza cadere in basso. Tanta gente, donne e uomini, ci hanno messo la faccia, perché sapevamo tutti che sarebbe stata una partita decisiva, non solo per noi".
Borgonzoni: Bonaccini non ha perso occasione per attaccare
"Ringrazio tutte le persone che sono andate a votare. La partecipazione è sempre un successo. Per la prima volta nella storia un'elezione Regionale in Emilia-Romagna è stata contendibile. È stata una campagna elettorale sul territorio, a contatto con la gente. Abbiamo parlato di temi e contenuti, abbiamo denunciato ciò che non va e non smetteremo di batterci per dare risposte ai cittadini. Dispiace che Bonaccini non abbia perso occasione, anche stasera, per continuare ad attaccare sul piano personale e tentare di screditarmi. Per noi la politica è e sarà sempre un'azione costruttiva. E continueremo a lavorare e impegnarci per dare risposte ai cittadini". Lo dichiara in una nota Lucia Borgonzoni.
Zingaretti: grazie sardine
"I dati che stanno emergendo confermano per fortuna una grande vitalità dell'elettorato che ha partecipato in massa. Un immenso grazie al movimento delle sardine", ha detto Nicola Zingaretti, parlando fuori dal Nazareno. "Oggi Salvini ha perso le elezioni", ha aggiunto
Salvini: Perdo? Felice lo stesso
"Avere una partita aperta in Emilia Romagna per me è un'emozione, dopo settant'anni per la prima volta c'è stata una partita", ha detto il leader della Lega in conferenza stampa a Bologna. "Parto dall'unico dato certo, che mi riempie di orgoglio, che è quello della Calabria: per la prima volta in una regione del Sud ci siamo e siamo determinanti. Sono felicissimo di essere stato più volte in Calabria, ci tornerò per mantenere gli impegni presi".
E le Sardine, subito dopo la chiusura delle urne, hanno pubblicato un post su Fb dando appuntamento al loro prossimo congresso, previsto a metà marzo: "Ci vediamo a Scampia".
Per il Movimento 5 stelle il reggente Vito Crimi commenta il voto con un post su Facebook: i risultati del voto in Emilia Romagna e Calabria "sono inferiori alle aspettative. Questo però non ci induce ad arrenderci: semmai il contrario" e "deluderemo" chi dice che il Movimento Cinquestelle è finito. "Ora non resta che continuare a lavorare pancia a terra con il governo che dopo queste elezioni deve proseguire il suo percorso", sottolinea Crimi.
Conte, Salvini voleva referendum? E' stato deluso
"Il voto delle regionali è significativo. C'è chi ha tentato di renderlo un referendum sul governo" evidentemente "è rimasto deluso". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al Quirinale a chi gli chiedeva un commento sulle Regionali e sull'impostazione voluta da Matteo Salvini.
"Non era un voto sul governo: non cambio idea oggi. C'è chi ha tentato di costruire questa impostazione ed è rimasto evidentemente deluso". Ma "io ritenevo questa impostazione impropria ieri e la ritengo impropria oggi". Ha aggiunto Conte.
Festa Bonaccini in serata a Modena, abbracci a Zingaretti
Abbraccio e selfie insieme tra il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla festa serale di Modena per la vittoria alle regionali. I due sono poi saliti sul palco allestito in piazza Grande insieme a una rappresentante delle Sardine, accolti sulle note di "Un mondo migliore" di Vasco Rossi e di "We are the champions". "La vittoria in Emilia-Romagna insegna che bisogna essere uniti, solidali, concreti e quando c'è un tentativo di aggressione come è successo qui, bisogna reagire e le Sardine ce l'hanno detto con grande forza", ha affermato Zingaretti.
"Abbiamo dimostrato da qui che non è vero che dopo 10 sconfitte in 10 regioni, si può solo perdere", ha affermato Bonaccini davanti alla folla si sostenitori della sua città natale. "Salvini ci ha voluto sfidare e Salvini l'abbiamo tutti insieme battuto". Il governatore ha però avvertito che ora "serve un Pd largo, più aperto, con una identità più marcata". Quanto al flop dei sondaggi che davano un testa a testa con la sfidante leghista, Bonaccini ha spiegato di esser stato sempre fiducioso: "Io più che i sondaggi sentivo le persone". E sulla presenza di una rappresentanza delle sardine ha aggiunto: "Non sono mai stato a una manifestazione delle Sardine", con il leader del movimento Mattia Santori "ci siamo sentiti oggi per la prima volta, ma ci tenevano loro a essere qui e ci tenevo anch'io, per rispetto reciproco, non per protervia". Nella piazza gremita anche molti attivisti delle sardine ("Te l'avevamo detto che non abbocca" era scritto su uno striscione rivolto a Matteo Salvini) e il giocatore del Modena Volley e della nazionale di pallavolo, Ivan Zaytsev.