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SPORT

Bufera nel mondo del calcio

Calciatori e banane. Tavecchio: "Le Leghe mi appoggiano, vado avanti con la mia candidatura"

Il candidato alla presidenza della Figc non intende fare passi indietro nonostante le polemiche sulle sue frasi. "Parole - dice - impropriamente usate senza alcun intendimento offensivo"

Carlo Tavecchio (Daniele Leone/LaPresse)
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Roma "Ho l'appoggio delle Leghe, vado avanti con la mia candidatura alla presidenza della federcalcio". La bufera che lo sta investendo non fa desistere Carlo Tavecchio. Non intende fare alcun passo indietro per la sua frase sugli extracomunitari e le banane.
 
Tavecchio: i miei sostenitori sono ancora con me
"Ho prestato molta attenzione agli accadimenti di questi giorni - afferma Tavecchio - e alle posizioni espresse dai media in merito alle parole da me impropriamente usate, senza alcun intendimento offensivo, in occasione dell'assemblea di venerdì scorso. Ne ho tratto molti insegnamenti che ho voluto condividere con i rappresentanti delle componenti che sostengono la mia candidatura a presidente della Figc, ricevendo dagli stessi piena conferma del loro sostegno. Ciò mi conforta e mi induce a ribadire l'impegno per la piena attuazione del mio programma in caso di mia elezione alla presidenza federale".

"Ho apprezzato la sensibilità sui temi della discriminaziona razziale" 
"In questi giorni ho apprezzato la diffusa sensibilità dell'opinione pubblica sui temi della discriminazione razziale – prosegue Tavecchio - e mi auguro che si possa partire proprio da questa sensibilità per dare avvio a un capillare programma di educazione sportiva e a forme di lotta contro ogni discriminazione nello sport finalmente efficaci come da tempo ho realizzato nell'ambito della Lega Nazionale Dilettanti, che presiedo dal 1999".  
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