Calcio, il Milan di Inzaghi sbanca Bergamo 3-1

di Mauro Caputi 30 maggio 2015Finisce con un successo l'avventura sulla panchina del Milan di Filippo Inzaghi. I rossoneri, nell'anticipo dell'ultima di campionato, si impongono 3-1 a Bergamo in rimonta. Un risultato che non cambia la stagione deludente del Milan, fuori dalle coppe europee e con un piazzamento in campionato fuori dalle prime otto. La società sta cercando attivamente un sostituto, con Galliani in settimana impegnato a sondare Ancelotti. Stagione negativa anche per l'Atalanta, che ha cambiato guida tecnica a campionato in corso. Pur con parecchie difficoltà, comunque, gli orobici hanno raggiunto l'obiettivo minimo della salvezza.

Sul campo squadre a specchio col 4-3-3. Consueto quello rossonero, con Honda, Pazzini ed El Shaarawy nel tridente; da festa per l'acquisita salvezza quello di Reja, che vede Maxi Moralez, Denis e il 'papu' Gomez di punta. La gara decolla dopo qualche minuto di confusione. Funziona bene la corsia destra bergamasca. Al 17' cross di Zappacosta e testata di Denis, traversa. Al 21' cambiano interpreti e risultato: cross di Maxi, Baselli di testa in anticipo su De Sciglio e vantaggio Atalanta. Gli orobici hanno il grave torto di spegnersi, bravo il Milan a capire la situazione. Dopo la mezzora Mexes, su corner, gira in porta, Cigarini salva sulla linea. Quindi l'uno-due micidiale. Pazzini si procura (fallo di Masiello) un rigore e lo trasforma (36'). Dopo appena due minuti, azione convulsa in area bergamasca, palo di Pazzini e tap-in dell'ex Bonaventura, che non esulta.

Ripresa che non decolla mai veramente. Abbiati è pronto in un paio di uscite e rischia solo quando non riesce a tenere un pallone su cross rasoterra di Zappacosta (sbroglia la difesa). Il Milan mette al sicuro la vittoria all'80'. Cross di Poli, erroraccio di Sportiello e Bonaventura si ritrova il pallone. Tiro sul palo, ma la sorte è generosa e gli restituisce la possibilità. Tris rossonero e settimo gol per l'ex atalantino: record personale eguagliato.