ITALIA
L'informativa dei Ros
Carminati: "Io ti faccio prendere l'appalto, tu mi paghi subito"
Ecco come Massimo Carminati pretendeva "l'obolo" dalle imprese alle quali girava appalti pubblici. Gli atti dell'inchiesta "Mafia Capitale"
Questo, il quadro che emerge dagli atti dell'inchiesta "Mafia Capitale" e da un'informativa dei Ros.
Il caso di un imprenditore in ritardo con i pagamenti a Carminati è la cartina di tornasole di tutto il sistema. L'ex Nar ne parla così con uno dei suoi: "Allora però la colpa è vostra che avete dato a uno oberato di buffi (debiti) su buffi l'appalto...l'appalto lo dai a uno che sta bene". Poi, insiste sul concetto che bisogna pretendere immediatamente la percentuale pattuita: "Io ti faccio prendere un appalto, tu quei soldi è come se non li avessi mai presi. Bello a me dammi i soldi...". Il consiglio finale è quello di far saltare l'appalto all'imprenditore moroso, come ritorsione per il mancato guadagno.
La rete di Roma Capitale
Grazie al contributo degli imprenditori che di fatto entravano nel sodalizio, "mafia capitale" era in grado di offrire una serie di servizi a prezzi vantaggiosi ("guarda che noi c'abbiamo delle aziende pure di costruzioni...te le affitto a poco...), anche per l'eventuale committente che avrebbe avuto quindi un vantaggio nell'affidarsi al sodalizio. "Dobbiamo fare contento lui - dice Carminati parlando dei vantaggi per l'imprenditore - ma più contenti dobbiamo essere noi". Una vera e propria rete, finalizzata, come sempre, alla massimizzazione del profitto.