ITALIA
Giallo della telefonata
Caso Crocetta - Borsellino, Alfano: "Credo al procuratore. Chi ha fabbricato la bufala si dimetta"
La Procura ha smentito l'esistenza dell'intercettazione, il ministro dell'Interno: "Chi ha fabbricato la bufala deve dimettersi" e chiede: "Se altre procure sanno parlino"
L'Espresso conferma che il dialogo esiste mentre la procura ha più volte negato l'esistenza dell'intercettezione negli atti.
"Se l'intercettazione non è vera come dice il procuratore Lo Voi, chi ha fabbricato la bufala si deve dimettere". Viceversa se fosse vero "Crocetta deve dimettersi" ma il ministro dell'Interno esclude questa ipotesi.
L'incertezza però "crea un clima insopportabile" per questo "se ci sono altri magistrati che sono in possesso dell'intercettazione tra Crocetta e Tutino, la cui esistenza è stata smentita dalla Procura di Palermo, che lo dicano". Se quelle Procure "non le tirano fuori in modo trasparente - aggiunge- allora si tratta di uffici che non fanno il gioco dello Stato".
"Io credo a Lo Voi". Arrivato a Palermo per la commemorazione della strage di via D'Amelio il ministro Alfano interviene sul caso della presunta telefonata tra Crocetta e il medico Tutino.
"Se l'intercettazione non è vera come dice il procuratore Lo Voi, chi ha fabbricato la bufala si deve dimettere". Viceversa se fosse vero "Crocetta deve dimettersi" ma il ministro dell'Interno esclude questa ipotesi.
L'incertezza però "crea un clima insopportabile" per questo "se ci sono altri magistrati che sono in possesso dell'intercettazione tra Crocetta e Tutino, la cui esistenza è stata smentita dalla Procura di Palermo, che lo dicano". Se quelle Procure "non le tirano fuori in modo trasparente - aggiunge- allora si tratta di uffici che non fanno il gioco dello Stato".