ITALIA
Le reazioni
Caso De Magistris, la politica chiede le dimissioni del Sindaco di Napoli
Forza Italia, Nuovo centrodestra e Lega chiedono che lasci la poltrona di palazzo San Giacomo applicando la legge Severino
Le reazioni del centrodestra
Per Renato Brunetta, capogruppo alla Camera di Forza Italia, la condanna comporta l'applicazione della legge Severino che nel caso di amministratori locali prevede la sospensione di diritto dalla carica di sindaco.
"Chiediamo che venga rispettata la legge, e lo chiederemo direttamente con al ministro Alfano" afferma Brunetta. Più duro ancora Fabrizio Cicchitto (Ncd): "Seguendo i suoi criteri, De Magistris si dovrebbe dimettere non una, ma dieci volte". Stesso parere anche da parte di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale: "Niente trucchi o giochi di palazzo a Napoli: De Magistris si dimetta per consentire ai cittadini di tornare a votare in primavera, quando la Campania sarà chiamata a eleggere il presidente della Regione". Ironico ma altrettanto critico con De Magistris anche il segretario della Lega Nord Matteo Salvini: "Dice che non si dimette, che resisterà perché la sua esperienza dà fastidio a molti'. Visto come è conciata Napoli, penso che dia fastidio soprattutto ai suoi cittadini! Dimissioni".
Fico (M5S): Il giudizio politico resta negativo
"Conoscendo De Magistris dico che il pm avrebbe suggerito ad un politico che si trovasse nella sua condizione di dimettersi e di aspettare magari il giudizio di secondo grado" dice invece il presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai Roberto Fico (M5S). "L' interpretazione della legge Severino metterà fine a questa vicenda - ha aggiunto Fico - ma intanto il giudizio politico sul De Magistris politico resta negativo. Napoli non è cambiata in niente e le sue promesse elettorali si sono rivelate scatole vuote".
Il commento di Clemente Mastella
Anche l'ex Guardasigilli Clemente Mastella, che fu investito nell'inchiesta Why Not ha commentato la vicenda. ''La legge inequivocabile. L'ormai ex sindaco di Napoli dovrà essere sospeso, a meno che, con un
minimo d'orgoglio morale, non decida di dimettersi. Comunque sia - prosegue Mastella - fanno sorridere, dette da lui, le sue affermazioni secondo cui la sua condanna sarebbe il frutto di una sentenza politica. Di grazia, tale sentenza sarebbe stata patrocinata da chi? Da alcuni ex parlamentari ed ex ministri che da tempo sono fuori o ai margini della vita politica, senza alcun potere di influenza o di seduzione sugli
arbitri?''.
Cantone: "Non condivido le sue dichiarazioni"
''Ho un rapporto di amicizia con De Magistris ma non condivido neanche un po' alcune sue esternazioni''. Così si è espresso invece il presidente dell'Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, a margine della Fonderia delle idee promossa dal Pd. ''Non posso pronunciarmi perchè è materia di sospensione e non è di competenza dell'autorità che presiedo ma sono convinto che, sbollita la rabbia, si renderà conto che un magistrato rispetta le sentenze''.