Caso Schwazer, Malagò difende la Kostner: "Avrei agito come lei"

17 dicembre 2014"Cosa avrei detto io agli ispettori che cercavano il mio fidanzato? Avrei detto 'no, non c'é', se fossi stato convinto che non sarebbe stato un problema. Che poi è quello che ha pensato lei".

Risponde così Giovanni Malagò, presidente del Coni, alle domande sul caso Kostner-Schwazer prendendo, dai microfoni di Radio2, le difese della pattinatrice azzurra.

Parole destinate a scatenare polemiche. Sulla testa della pattinatrice pende infatti la richiesta di una pesante squalifica, 4 anni e 3 mesi, formulata proprio dalla procura del Coni.

La Kostner è infatti accusata di favoreggiamento per aver coperto il fidanzato Alex Schwazer mentendo agli ispettori olimpici che lo cercavano per sottoporlo ai test antidoping. Test che, quando effettuati, rivelarono la positività di Schwazer.

"Mi sento di dire che sono in grandissimo imbarazzo", ha aggiunto Malagò. "Devo accettare le norme di giustizia scritte da un organismo internazionale che prevede questo tipo sanzione per chi non denuncia. Io non sono affatto d'accordo, le sono molto vicino".